I vaticanisti ne sanno sempre una più del diavolo. Ma tra le loro fonti non c’è lo Spirito Santo
L’anno trascorso dall’abdicazione di Ratzinger ha apportato un cambiamento radicale, anzi epocale, nel ruolo di una figura imprescindibile: quella dell’esperto. Basta tornare a leggere cosa scrivevano i quotidiani di trecentosessantaquattro giorni or sono sulla successione a Benedetto XVI. La prima e più facile previsione riguardava la presenza di un Papa benché non più regnante durante l’elezione, ciò che avrebbe portato il Conclave a optare per “un Papa quasi-teologo e quasi-tedesco”. Infatti.
Questo è niente: tutto si fa più chiaro quando vengono esplicitati i nomi dei quattro favoritissimi. Costoro sono il card. Angelo Scola, il card. Marc Ouellet, il card. Christoph Schoenborn e il card. Luis Antonio Tagle, quest’ultimo pezzo forte dei fautori di un pontefice extraeuropeo. Infatti.
Ciò non toglie che qualcuno subodori “considerazioni geopolitiche contro un papa americano” o, per dirla col senno di poi, preso quasi alla fine del mondo: tutti gli sguardi si appuntano sul card. Timothy Dolan. Infatti.
Occorre però specificare che questi sono i quotidiani del 12 febbraio, quando tutti stavamo ancora tentando di riaverci dal disorientamento. Il primo marzo, dopo l’ultimo giorno del pontificato di Benedetto XVI, tutto diventa più chiaro. I trafiletti dei conclavisti dietrologi annunciano che all’improvviso “salgono le quotazioni sudamericane”. Un cardinale brasiliano in effetti sussurra: “Credo che sia giunto il momento di un Papa latinoamericano”; solo che poi si fa prendere dallo sciovinismo e aggiunge: “Magari brasiliano”. Infatti.
Agli insider è tuttavia molto utile l’arguto parere di un porporato italiano secondo il quale “è giunto il momento di guardare anche fuori dall’Italia e dall’Europa, e in particolare di considerare l’America Latina, una chiesa ricca di spiritualità, vita, entusiasmo”. Facile, no? Infatti l’esperto spiega allora che ogni indizio “porta al primate peruviano Juan Luis Cipriani Thorne”.
Articoli correlati
2 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
io pensavo ad un papa europeo, ed ancora tedesco. poi è da un anno che mi chiedo se possa aver contato e in che modo nell’eleggere bergoglio la sua cultura a 360 gradi. certo ha inciso il suo essere uno tra la gente. han voluto far vedere, e far capire, che la chiesa non è solo le alte sfere.
poi qualcuno vede in lui l’ultimo papa. boh, anche se … dare un vescovo a roma (petrus romanus di malachia)… quasi alla fine del mondo… buonaseraaa (non era ancora notte … spirituale, vedere certe leggi nel nord europa specie il duo belgio/olanda)… lumen fidei con Ratzinger (il vangelo dice di vigilare con la cintura ai fianchi e le lucerne accese)… l’anno della fede aperto da Ratzinger e concluso sotto bergoglio (…il figlio dell’uomo quando verrà troverà la fede sulla terra?. pare tutto uno scherzo. vai a capire.
Lo Spirito Santo è cortesemente invitato a richiedere l’accredito presso l’Ufficio stampa della “Santa Sede”. 🙂