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Lettere al direttore

I somari di Lovanio contro il Papa, don Giussani e la rivoluzione di sé

Di Emanuele Boffi
02 Dicembre 2024
Lettera a Tempi dal Belgio e risposta del direttore sulle contestazioni ricevute da Francesco durante la visita alla più celebre università cattolica del paese
Papa Francesco in visita in Belgio all’Università cattolica di Lovanio, 27 settembre 2024 (foto Ansa)
Papa Francesco in visita in Belgio all’Università cattolica di Lovanio, 27 settembre 2024 (foto Ansa)

Caro direttore, sono Paolo Daffara, milanese (ambrosiano), funzionario europeo. Vivo in Belgio da cinque anni per lavoro e ho partecipato all’incontro del Papa con gli studenti di Lovanio la Nuova, la francofona. Ho letto il tuo articolo dopo il fatto di Lovanio a cui ho assistito. Per noi latini è difficile decifrare il Nord: fa freddo, c’è silenzio, c’è rigorismo. In qualche modo avvertiamo che questa atmosfera è più onestamente vicina alla condizione umana. Già, perché questo gelo ti sbatte in faccia quello che siamo: soli, precari, costretti a obbedire a una serie di invincibili limiti naturali che le nostre atmosfere solidali e calienti ci illudono di vincere.

C’è molto da imparare quassù, anche come cristiani. Certo, qui è difficile trovare la castagnata in oratorio. Ma è anche difficile trovare il pettegolume e le piccole lotte intra e interparrocchiali che ci sono dietro quelle castagnate. Insomma, non è che possiamo fare grandi morali a questi nostri fratelli solitari sol...

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