I consiglieri comunali di Firenze aderiscono alla Colletta alimentare

Di Francesco Amicone
28 Novembre 2013
«Il sostegno all’iniziativa di sabato 30 novembre arriva da tutti i gruppi consiliari», spiega a tempi.it Emanuele Roselli (Pdl). È arrivato il patrocinio anche della Regione Toscana

I consiglieri comunali di Firenze hanno deciso di aderire alla proposta della giornata della Colletta alimentare prevista per sabato 30 novembre. «Il sostegno all’iniziativa arriva da tutti i gruppi consiliari», spiega a tempi.it Emanuele Roselli, consigliere del Pdl. «Pdl, Pd, Fli, Lega Nord e liste civiviche – prosegue Roselli –  hanno voluto esprimere pubblicamente il loro sostegno all’iniziativa». «Non solo, la colletta è stata patrocinata dalla regione Toscana».

CONSIGLIERI NEI SUPERMERCATI.  Sabato, durante la giornata promossa dal Banco Alimentare e da altre associazioni, alcuni dei consiglieri comunali che hanno aderito all’iniziativa si recheranno in un supermercato della città. «A indossare la pettorina per chiedere alle famiglie di contribuire attraverso la spesa ai bisogni dei più poveri, siamo per ora io e Francesco Torselli, di Fratelli d’Italia. Ma come l’anno scorso è probabile che si aggiungerà qualcun altro». Roselli sottolinea la trasversalità politica dell’adesione. «Il bene comune si può fare insieme, indipendentemente dalle appartenenze partitiche. Io aderisco con i miei amici alla giornata della Colletta alimentare dai tempi del liceo, quando ancora non ero in Consiglio. Poi quando qualche anno fa la giornata iniziò ad assumere rilevanza nazionale, abbiamo deciso di rivolgerla a tutti i gruppi e a tutti i consiglieri comunali».

SUSSIDIARIETÀ. «Dobbiamo ringraziare la Regione Toscana», continua Roselli, «ha dato il patrocinio a una iniziativa che, come ho già detto, ha una grande rilevanza non solo sociale ma anche culturale e politica». «La giornata della Colletta Alimentare è una iniziativa che diventa ogni anno più importante, soprattutto in questo periodo di difficoltà per tante famiglie». Per il consigliere del Pdl,« il bene comune è fatto di gesti concreti e da persone che si mettono al suo servizio». “Bene comune” non è sinonimo di “Stato”, e il sostegno degli enti locali alla giornata della Colletta alimentare ne è la dimostrazione: «Ci fa vedere quanto è importante che i gesti reali volti al bene comune trovino il sostegno delle istituzioni». «È in questa prospettiva sussidiaria», conclude Roselli, «che bisogna guardare al sostegno dei gruppi consiliari del Comune di Firenze».

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1 commento

  1. Aldo, Paolo, Fabio, Anna

    Ottimo! Però occhio a non comprare prodotti Barilla e collegati (Voiello, Mulino Bianco, Pavesi). Il corso di rieducazione al gender Guido se lo paghi lui.

    Risponde Susanna Campus: Cari amici, quando si fa la colletta alimentare non si fa per sostenere le ditte, ma per chi non ha niente da mangiare! Basta un piccolo gesto da parte di tutti noi, poi ognuno avrà a che fare con la propria coscienza e il signor Barilla non è certo esente!!! Vi abbraccio, Susanna

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