Alle 9 le serrande del punto vendita di Milano San Babila si sono alzate e i clienti hanno cominciato a prendere d’assalto il negozio, a seconda del colore del braccialetto che sono riuscite a conquistare. I braccialetti avevano colore differente a seconda dell’orario di arrivo del cliente, e la possibilità rigida per tutti di poter rimanere nei camerini solo 10 minuti, acquistando un massimo di 5 capi. «Mi vergogno di essere qui a quest’ora, non so neppure cosa ho comprato, forse dei sandali», dice uno stringendo una scatola con il terrore che qualcuno gliela possa portare via. Non mancano ovviamente gli insoddisfatti, arrivati troppo tardi, che se la prendono con le commesse per il crudele sistema dei braccialetti. Ma si sa, essere
fashion victim non è un mestiere per deboli di cuore.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi