
Habouss è berbero, cioè è “uomo libero”
Quando ad Ahmed Habouss, docente presso l’Istituto orientale di Napoli, si chiede di descriversi, la risposta è immediata: «Sono un amazigh, che in berbero significa “uomo libero”». Una vita iniziata in Marocco, a Tanalt Talmest, nel 1955. Due grandi maestre di vita: nonna Mammes e mamma Fatma, due donne dallo sguardo intelligente e vispo, due ribelli e femministe ante litteram. Sin da piccolo frequenta arabi cristiani ed ebrei e ammette con orgoglio di avere trovato negli archivi di famiglia una lettera in ebraico scritta dalla nonna. Cresce all’insegna della libertà intellettuale in seno a una realtà che ha visto suo padre perseguitato politico dal regime di Hassan II. Quello stesso regime che ha privato Habouss da un giorno all’altro della figura paterna e gli ha fatto sostenere la maturità, sotto protezione, in un collegio gesuita per poi abbandonare il proprio paese alla volta della Francia. A Parigi ha studiato antropologia, ma soprattutto ha incontrato la terza donna importante della sua vita, un’italiana, che lo ha portato nel nostro paese.
La berberità permea il pensiero di Habouss, che si traduce in un’aspra critica all’estremismo islamico. Sottolinea come per molto tempo gli arabi si siano considerati gli unici eredi di una vera storia, mentre gli alunni delle scuole elementari marocchine abbiano sempre studiato che i primi abitanti del Maghreb erano i berberi, gli uomini liberi. Tutto ciò si contrappone alla storia ufficiale del mondo arabo-musulmano che presenta l’Arabia non solo come la culla dell’islam e degli arabi musulmani, ma anche dei berberi. «Il potere non solo manipola la parola – denuncia Habouss – ma cerca di modificarne i significati simbolici e culturali». Di qui la sua proposta di monitorare le moschee, di verificare che non cadano nelle mani sbagliate. In nome di quella libertà di cui si è nutrito fin dall’infanzia e di una laicità insita nella definizione stessa di islam. Libertà in nome del mondo musulmano, ma soprattutto dell’Italia. [email protected]
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