«Mi protendo nella corsa per afferrarlo io che sono già stato afferrato da Cristo». Questo il tema del pellegrinaggio, oramai un appuntamento arrivato alla sua decima esperienza e conclusosi stamane, del pellegrinaggio di un gruppo di parlamentari dei più diversi schieramenti. Promosso dal vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, quest’anno il pellegrinaggio ha avuto come meta i luoghi di San Paolo e la Turchia, accompagnati nel viaggio da monsignor Lorenzo Leuzzi e don Ambrogio Pisoni. Tappe a Tarso, Antiochia, Smirne, Efeso, Mileto, Pergamo
Per spiegare il senso dell’iniziativa, sul suo sito Maurizio Lupi ha scritto che «come per ogni cristiano il pellegrinaggio è l’occasione per pregare e domandare a Dio di guidarlo nella sfida affascinante della vita, approfondendo le ragioni e le radici della propria fede, incontrando la chiesa locale e vivendo nella comunità cristiana. Esperienza che per noi prosegue tutto l’anno con la partecipazione alla messa quotidiana e momenti comuni di catechesi».
Ad oggi, scrive Lupi «l’incontro più commovente con le due suorine di Tarso nella chiesa di San Paolo. I cristiani sono solo loro due “siamo qui da diciotto anni, siamo sole, in una terra non nostra e forse dimenticate da tutti ma testimoniare la presenza di Cristo qui dove è nato San Paolo ci riempie e questo ci basta».
Non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma in tempi di “casta” la precisazione è doverosa: il costo del viaggio è stato di 2.150 euro che ogni parlamentare ha sborsato di tasca propria.