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La preghiera del mattino

La svolta di cui l’Italia ha bisogno sulla giustizia

Di Lodovico Festa
15 Maggio 2025
Il via libera della Corte sull'abolizione del reato di abuso d'ufficio, la spudorata attività politica di certa magistratura, l'impegno bipartisan che serve per raddrizzare le storture del sistema. Rassegna ragionata dal web
Magistrati sciopero giustizia
Flash Mob in occasione dello sciopero dei magistrati per la costituzione e il diritto dei cittadini a una giustizia indipendente davanti al palazzo di giustizia di Torino, 27 Febbraio 2025 (foto Ansa)

Sulla Nuova bussola quotidiana Ruben Razzante scrive: «Il reato di abuso d’ufficio, nella sua formulazione più recente, puniva il pubblico ufficiale che, nell’esercizio delle proprie funzioni, violasse norme di legge o di regolamento per arrecare un danno ingiusto a terzi o procurarsi un indebito vantaggio patrimoniale. La sua funzione dichiarata era quella di difendere l’imparzialità e la legalità della pubblica amministrazione. Nella pratica, tuttavia, era diventato uno strumento che troppo spesso veniva utilizzato in modo generico e preventivo, in assenza di reati più concreti, come leva per aprire indagini che, pur non portando a sentenze di condanna, bastavano a intimidire sindaci, dirigenti, assessori e funzionari pubblici. In questo senso, l’abrogazione dell’art. 323 c.p. non è semplicemente un atto tecnico, ma un cambiamento di paradigma: la fine di un’epoca fondata sulla cultura del sospetto, su una giustizia percepita come strumento di pressione anziché di garanzia. Non è un ...

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