
Giovedì 20 marzo, sciopero dei taxi a Milano contro Uber e abusivismoì
Tassisti milanesi in sciopero. È da settimane che le auto bianche di Milano sono in agitazione, ed era stata annunciata una protesta di massa nei giorni delle sfilate della moda, poi rimandato per non creare troppi disagi ai clienti stranieri della moda. Il 20 marzo dalle 8 alle 20 braccia incrociate per la maggior parte dei tassisti, per protestare contro l’arrivo sleale di Uber, servizio di autista privato, e contro il fenomeno dilagante dell’abusivismo, sopratutto nei luoghi di maggiore affluenza passeggeri, come gli aeroporti o le stazioni.
ABUSIVISMO. La sollevazione, in contemporanea con il blocco del traffico per i diesel euro 3, è stata confermata e vedrà presidi nei punti nevralgici della città, quali piazza San Babila, stazione Centrale e Linate. Non è uno sciopero contro il Comune, hanno detto i tassisti, ma addirittura del governo, perché la questione delle licenze arriva da Roma. “L’azione svolta dall’amministrazione comunale è positiva, ma nonostante i buoni propositi gli interventi effettuati per contrastare l’abusivismo sono stati insufficienti per numero di mezzi e di uomini. Su questo fronte dev’essere sollecitato un intervento del governo” chiedono i sindacati dei tassisti.
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