Germania, genitori attaccati dagli attivisti lgbt. Insulti, sputi e sterco su chi non vuole il gender a scuola

Di Benedetta Frigerio
04 Aprile 2014
Un osservatorio raccoglie le testimonianze di quelle famiglie scese in piazza per protestare contro il nuovo corso di educazione sessuale. Il video

Già a gennaio la decisione del governo regionale di Verdi e Spd del land tedesco di Baden-Wurttemberg di adottare per il 2015 un nuovo curriculum intitolato “Educazione alla diversità sessuale” aveva fatto sobbalzare molti. Sia la Chiesa cattolica sia quella luterana, leggendo il programma, avevano colto un chiaro intendo di «ideologizzazione e indottrinamento, nel delicato settore dell’identità sessuale e degli stili di vita personali e familiari connessi».
Il 22 marzo, un gruppo di genitori ha organizzato a Colonia una manifestazione, ma i circa mille manifestanti sono stati bloccati da una controprotesta descritta come «estremamente offensiva» dall’“Observatory on Intolerance and Discrimination against Christians”, un osservatorio membro della piattaforma dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea, che ha denunciato il fatto.

UOVA E FECI. Il corteo si sarebbe dovuto spostare per la città, ma una folla aggressiva ha cominciato a «insultare i genitori, lanciando bombe di vernice e attaccando fisicamente il gruppo pacifico». Testimoni oculari hanno descritto la scena così: «Gli hanno sputato addosso, hanno lanciato loro uova e sacchetti con feci o vernice». Anche i cavi per gli altoparlanti sono stati strappati e, a causa della contestazione, è stato impossibile far parlare dal palco tutti i relatori previsti. Oltre ai cavi sono state strappate anche «le pagine dalla Bibbia, usate come carta igienica, appallottolate e gettate ai genitori». I cristiani presenti sono stati «profondamente feriti da questi atti». Alcuni uomini del servizio d’ordine sono stati accecati dagli spray al pepe.

IL DIRITTO NEGATO. Parecchi dei presenti hanno riferito di essere rimasti impressionati «dalla quantità di odio e dalla inattività della polizia, mentre il loro credo religioso veniva gravemente ferito». Molti dei genitori con bambini si erano allontanati immediatamente, non sentendosi più al sicuro, mentre «la polizia – continua il rapporto – ha esortato gli organizzatori a porre fine alla manifestazione, per “evitare l’escalation”». Ma i promotori della manifestazione hanno espresso delusione per il mancato sostegno da parte delle forze dell’ordine nel difendere «un diritto fondamentale, come quello di assemblea».

UN SECONDO FINE. Forse la polizia non si aspettava una tale violenza, «ma noi avevamo preventivamente espresso le nostre preoccupazioni a questo riguardo», hanno assicurato i presenti. Secondo il portale di informazioni tedesco The Local, chi difende il nuovo programma di educazione sessuale intende solo «promuovere la tolleranza delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali». Ma i critici hanno lanciato una petizione che ha raccolto 200 mila firme fra genitori e insegnanti che intendono bloccare il curriculum ministeriale, chiarendo che «dietro questo obiettivo di prevenire la discriminazione» si nasconde «l’ideologia dell’arcobaleno».

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30 commenti

  1. Nino

    è sbagliato non reagire ….. se attaccano fisicamente è necessario rispondere allo stesso modo e con maggiore violenza!!

    1. Emanuele

      proprio quello che vogliono loro: che i “presunti violenti” lo diventino. Ragioni un pochino: perché si provoca qualcuno? Per farlo arrabbiare. E perché farlo arrabbiare? Perché reagisca violentemente, passando dalla parte del torto.
      Pensa davvero che una testa di manifestante rotta faccia una qualche differenza?
      Invece una protesta civile ma ferma, incessante, non violenta, quella sì che fa la differenza. Ed è così che si deve agire. Perché è assurdo pretendere la legalità (il diritto di parola) attraverso l’illegalità (la violenza). Che poi è proprio quello che stanno facendo gli LGBT e che noi, giustamente, critichiamo.

  2. Adriano Mastromarco

    Digitando su “Google” il mio nome e cognome (Adriano Mastromarco) viene fuori questo vostro titolo con un mio commento. Sono sicuro di NON avervi dato ne firmato nessuna autorizzazione al riguardo, per cui, vi chiedo formalmente di far sparire questo post o l’associazione del mio nome al post (ho cancellato tutti i miei commenti) oppure sarò costretto a denunciarvi per violazione della legge sulla riservatezza dei dati !!

    1. Pascal

      Adriano Mastromarco Adriano Mastromarco Adriano Mastromarco

      dai, denunciamo tutto,son qui che fremo

  3. gianni

    Where the heck is Filomena???
    Dai facci uno dei tuoi distinguo…
    Pliiiiiz

    1. Michele

      Il gioco stavolta è talmente palese che anche Filomena non sa cosa dire. Presi con la mano nella marmellata!

  4. Cisco

    L’unica arma di chi non ha argomenti e vuole imporre la propria ideologia e’ la violenza. In qualunque discussione seria e pacata gli attivisti LGBTQIetc uscirebbero con le ossa rotte, per questo nei contraddittori devono essere almeno 3 contro 1 con il moderatore dalla loro parte.

  5. Michele

    La cosa incredibile è il vittimismo. le lobby gay e i fanatici anticlericali sono sempre lì ad implorare tolleranza e a definirsi non violenti, ma appena possono zittiscono, scalciano, vandalizzano. E’ l’intolleranza dei tolleranti. Come Locke, che chiedeva al re d’Inghilterra di tollerare tutti, meno i cattolici, perchè affermano che la Verità è una sola. Guglielmo III lo prese alla lettera: massacrò gli irlandesi.

    1. mike

      condivido.
      sono come i coccodrilli. piangono ma poco a poco te se magnano.

      1. Laura

        Mister X
        In sostanza significa che si sono nuociuti da soli (si sono feriti con le loro armi)

        1. mike

          immagino che la risposta sia pure per me. ma non sono d’accordo. anche pensando ad elezioni, nazionali o europee. hanno i poteri forti dalla loro, oltre a non essere pochi. molti hanno paura, compresi premier europei. come rajoy che nonostante tutto non ha abolito nulla di quanto fatto da Zapatero. ha solo limitato l’aborto che non è poco ma in fondo è poco (forse questo dice tutto). basta che rajoy tocchi altro che interverrebbe la magistratura. del resto rajoy già ha qualche indagine a suo carico. dove non arriva la democrazia, le libere elezioni, arriva la magistratura. tanto si arriverà al punto che qualcuno dovrà cacciarli a calci nel sedere. il problema è che loro e chi vota a sinistra non sono pochi. non illudiamoci, si sta attuando un piano preparato da decenni. non hanno lasciato nulla al caso, sotto ogni aspetto (partiti politici, invasione/colonizzazione dell’occidente, decenni di “formazione” delle coscienze con musica e cinema). è stato tutto in fieri: l’imposizione dell’omosessualità è solo uno degli ultimi aspetti, dopo toccherà a pedofilia e poligamia. e forse pure la schiavitù per debiti o in base alla nascita.

          1. VivalItalia

            Mike te vedo allarmato… de che hai paura? Abbiamo una Madre Consolatrice in cielo e il sangue dei Martiri in terra.

            Mai come oggi i cristiani so perseguitati.. mai come oggi i cristiani sono numerosi!

          2. Laura

            Mike,
            Sono terribili e sono potenti, si servono di tutte le armi possibili senza scrupoli e toccano punti vitali come l’educazione (ma è dal ’68 che la sinistra ha preso in mano scuola, mezzi di comunicazione, magistratura, mentre la maggioranza dei cristiani dormiva). Riusciranno a fare molto male, soprattutto ai giovani che sono già incredibilmente disorientati
            Eppure sono convinta che il loro tempo è contato.
            La Regina della Pace ci ha promesso un lungo tempo di pace, dopo la realizzazione dei dieci segreti che riguardano soprattutto la Chiesa.
            Questo avverrà in tempi piuttosto brevi, anzi si direbbe sia già in atto, considerando le feroci persecuzioni contro i cristiani nel mondo, ma per i sopravvissuti seguirà poi una lunga pausa di vera pace.
            Io ci credo.

          3. mike

            laura, io più che dei 10 segreti mi fido di altro.

          4. mike

            tipo Mt 24, 1-41.
            ai veggenti bosniaci che devo fa non credo.

          5. mike

            che te devo da dì? un po’ sò si allarmato. sui cristiani numerosi ti do ragione, anche se talvolta credo che siano più nel terzo mondo (magari “in sonno”) che da noi.

  6. mike

    di fronte a certe vicende qualche cosa va detta:
    1) di questo passo si rischia la guerra civile. vogliono le loro leggi, con le buone o con le cattive.
    2) gli lgbt non sono pochi ma tanti. sulla % si possono fare ipotesi ma è realistica una % del 20% se non probabilmente di più. loro sanno di essere tanti e alzano la cresta. nessun gruppo sociale osa tanto se sa o crede di essere poco numeroso. ovvio che questo punto si collega al punto precedente.
    3) si rischia purtroppo la distruzione completa della società come la conosciamo. più di quanto già sia stato fatto. abbiamo di fronte le persone più cocciute della storia. il punto della questione in fondo sta qui. la loro arroganza (le linguacce, il dito medio, lo spray) lo dimostra.

    1. mario

      Non sono tanti. Per niente. Sono solo molto violenti e hanno tanti potenti finanziatori alle spalle

  7. Laura

    Damit hat er sich ins eigene Fleisch geschnitten.

    1. mister x

      Cara Laura, hai presente quegli ignorantoni di una certa età che a malapena capiscono qualche parola d’italiano? Ecco io sono uno di quelli.

  8. Cisco

    Il programma vuole “solo promuovere la tolleranza delle persone LGBTQIetc.” A me pare che voglia promuovere la tolleranza nei confronti delle sole persone LGBTQIetc…. E l’intolleranza nei confronti dei cristiani e coloro che amano tutte le persone.

    1. Hector Hammond

      Adesso imperativo è pubblicizzare la violenza della minoranza autodefinitosi oppressa.
      Con questo gesto hanno mostrato di che pasta sono fatti!

  9. leo aletti

    “non avere paura non ti fermare mai, perchè il mio amore è fedele”. La verità va sempre proclamata opportunamante e inopportunamente.

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