Caro direttore,
come anticipato sono fermamente convinto che solo da “dentro” possa venire l’impulso propositivo.
Per questa ragione, con l’aiuto di tanti amici e compagni di sventura, abbiamo promosso l’iniziativa “gente attiva” che si propone di dare voce ai detenuti, familiari e persone di buona volontà per affrontare dal basso il problema della giustizia malata che continua imperterrita a mietere vittime.
Gente attiva è un grido d’aiuto per chi non ha visibilità e vive il dramma del carcere, della lunghezza dei processi, della pena preventiva. Ma vuole anche diventare l’incubatore di proposte e progetti che possano superare il muro di cinta che separara la realtà carceraria dalla società civile, con il contributo di tutti, ed aperti alle critiche costruttive.
Con pochi mezzi e tante limitazioni, gente attiva è su Facebook, fax 06.92933630, [email protected]
Un caro saluto e… gente attiva che il ciel t’aiuta
Claudio Bottan
Casa circondariale , Vicenza
Risposta di Tempi: Gente attiva incontra gente viva. Ci vediamo venerdì sera a Milano.