Furlan (City Angels): «I senzatetto non sono più solo stranieri, ci sono anche molti italiani»

Di Elisabetta Longo
25 Ottobre 2013
L'ideatore e leader dei volontari che prestano soccorso ai senza dimora, racconta come cambia il mondo degli ultimi tra gli ultimi.

Da quasi vent’anni vegliano sui senzatetto. Sono i City Angels, volontari di strada, che effettuano “ronde” notturne per aiutare chi non ha una casa o un lavoro. Giubbotto rosso e cappellino azzurro, i City Angels pattugliano pacificamente la città, per non lasciare mai soli chi è solo. Partiti da Milano, ora sono presenti in tante altre grandi città italiane. Li ha ideati Mario Furlan, al quale abbiamo chiesto quali sono i programmi per il prossimo inverno. Il periodo più duro per i senzatetto e il momento in cui c’è più bisogno di volontari che li assistano.

Furlan, a quali strategie avete pensato quest’anno?
Ogni anno, insieme al Comune, mettiamo a punto il piano emergenza freddo. Due sono le cose a cui più dobbiamo prestare attenzione: aumentare i posti letto e le strutture che li possono ospitare e coordinare le varie associazioni di volontariato presenti sul territorio in modo da non lasciare aree scoperte.

Come si spostano i City Angels?
L’Atm quest’anno ci viene incontro dandoci in prestito un autobus di 18 metri, per ospitare più persone a bordo. Noi, solitamente, ci spostiamo con la nostra unità mobile classica, un pulmino, nel quale teniamo tutta l’attrezzatura per il primo soccorso, coperte e quant’altro. L’idea di un autobus tutto per il City Angels è una cosa molto bella, che non vediamo l’ora di mettere in campo. Probabilmente lo utilizzeremo per tutto il periodo dell’emergenza freddo, da novembre a marzo.

Come preparate i City Angels?
Abbiamo iniziato in questi giorni i corsi per i nuovi volontari, e il dato che ci ha stupito è che le donne hanno superato gli uomini. Ogni nuovo volontario viene formato con un corso in cui si imparano nozioni di primo soccorso, di autodifesa, di psicologia. Devono essere pronti a tutto quello che può succedere in città dalle 20,30, orario di uscita in strada, a mezzanotte passata, a volte anche fino all’una. È sempre fondamentale la collaborazione con le Forze dell’ordine.

Ultimamente, è cresciuto il numero delle persone che hanno bisogno del vostro aiuto?
Certamente c’è stato un aumento dei senzatetto, ma è un po’ cambiata la tipologia di chi soccorriamo. È aumentato il numero dei clochard italiani, mentre prima erano sempre stati in maggioranza stranieri. E, a sorpresa, ci sono ormai tanti senzatetto cinesi. Nonostante la comunità cinese, a Milano, sia molto compatta, non c’è più nemmeno tanto lavoro per loro, e molti non hanno altra scelta che dormire in strada.

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3 commenti

  1. marzio

    La maggioranza dei politici, giornalisti e degli intellettuali non ci crederanno, diranno che è la solita bufala messa in giro dai “complottisti”

    1. Antonio

      giusto, oppure dai cattivissimi “rasisti” che non vogliono (orrore) che l’Italia sia invasa da disperati e sbandati di ogni latitudine.

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