Contenuto riservato agli abbonati
Su Fanpage Riccardo Avati scrive: «Tra gli osservatori e i politici occidentali, c’è chi definisce il blocco pro-Putin un "asse della rivolta"».
Come direbbe Karl Marx: "fuori di testa" di tutto il mondo, rivoltatevi!
* * *
Su Linkiesta Mario Lavia scrive: «"Vogliamo rivoltare il paese come un guanto. Possiamo dire, dopo la giornata di oggi, che questo governo non rappresenta la maggioranza di questo Paese"». La cosa preoccupante non è solo che Maurizio Landini parli come uno studente del Settantasette o un capetto dei Cobas, ma che nella Cgil non ci sia nemmeno uno che si alzi per dirgli di cambiare registro. Ormai il danno è fatto».
Buona analisi di Lavia su un "fuori di testa" italiano.
* * *
Su Firstonline Giuliano Cazzola scrive: «Savino Pezzotta fu uno dei principali protagonisti dell’accordo separato del 2 luglio 2022 con il governo Berlusconi (a proposito di governi di destra ora aborriti) pomposamente definito "Patto per l’Italia". Tutto ciò dopo che la Cgil...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno