
Fretta di partire
Seicento milioni di euro. è questa la cifra che il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, intende ottenere per la privatizzazione del 30 per cento della Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, cui sono interessate due holding finanziarie, una londinese e l’altra australiana, la Macquarie Bank, quest’ultima già entrata nel pacchetto azionario di Aeroporti di Roma acquisendo il 44,74% per 480 milioni di euro. Troppo? A parere di molti analisti sembra di sì, soprattutto perché finanziarie di quel livello non sborsano solitamente 1200 miliardi di vecchie lire per una quota che non garantisce la maggioranza e quindi il controllo: resisterà Palazzo Marino nell’intento di mantenere, almeno nel medio termine, la propria golden share su Sea? O dovrà scendere a patti, alzando la quota o abbassando le pretese finanziarie?
In molti, politicamente, stentano inoltre a capire la fretta del sindaco Albertini, primo cittadino uscente che – in questo modo – garantirebbe al proprio successore di godere dei benefici finanziari ottenuti dalla privatizzazione-lampo. O forse, l’ipotesi è quella di un’opzione per l’acquirente – magari da far valere nel 2009-2010 – per l’aumento della quota azionaria, questione che ricadrebbe quindi sulla futura amministrazione comunale? Va bene tenere fede ai programmi, ma la certezza di una riconferma della Cdl alla guida di Milano è così granitica? Se così fosse ce ne rallegriamo, in compenso su un bene come Sea forse è meglio prendere tempo e forzare su Roma.
Intanto è tempo di bilanci e di numeri per Sea e, a dispetto dell’annus horribilis vissuto dall’aeronautica civile italiana prima con Alitalia e poi con il crac di Volare, le cifre parlano di crescita e miglioramento continuo, un dato fondamentale in vista della prossima privatizzazione.
QUALCOSA è CAMBIATO
Sono 27,5 milioni i passeggeri che sono transitati sul sistema aeroportuale milanese nel 2004, con un aumento del 4,3 per cento rispetto all’anno precedente. In particolare Malpensa ha registrato un incremento del traffico pari al 5,3 per cento. Il traffico merci, per il quale l’hub milanese conferma il suo primato italiano, ha inoltre registrato un incremento del 12,5 per cento per un totale di 363 mila tonnellate di merci trasportate. Positivi anche i risultati economici preliminari del Gruppo Sea. I ricavi, con un totale di 614 milioni di euro, superano il risultato del 2003 del 7,7 per cento. In particolare i ricavi aeronautici sono pari a 267 milioni di euro (+9,3 per cento), quelli non aeronautici ammontano a 163 milioni (+7,6 per cento) mentre l’handling fa registrare ricavi pari a 184 milioni di euro (+5,6 per cento). Passiamo all’operatività. Con l’81 per cento dei voli puntuali, Malpensa supera il risultato dello scorso anno (76 per cento) e conferma l’ottimo risultato del terzo trimestre del 2004 quando, secondo dati Aea, solo l’hub di Francoforte è risultato migliore dell’aeroporto lombardo in tutta Europa. Inoltre sta proseguendo l’impegno di Sea sul fronte degli interventi infrastrutturali per i quali è previsto un investimento complessivo di 780 milioni di euro fino al 2009: di questi, 640 sono destinati a Malpensa. Fra le prossime realizzazioni a breve termine si ricorda l’importante stanziamento di oltre 45 milioni di euro destinato al sistema di smistamento bagagli per diminuire i tempi di riconsegna di questi ultimi che attualmente si attestano su una media di 17 minuti per il primo e sui 21 per l’ultimo. I primi risultati sono attesi già la prossima estate.
Anche per l’aeroporto di Linate sono previste importanti realizzazioni. Entro il 2007, infatti, sarà pronto un nuovo parcheggio di sei piani che consentirà di incrementare l’attuale dotazione di parcheggi riservati ai passeggeri di 1700 posti auto per un investimento pari a 26 milioni di euro. Milano vola.
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