Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Fratello del numero 2 di Al Qaeda: «Noi musulmani non uccidiamo senza una buona ragione»

Abu Yahya Al Libi, numero due di Al Qaeda, è stato ucciso in Pakistan da un drone. Il fratello accusa: «Gli Usa sono disumani. Al Libi era un bravo musulmano. Noi non uccidiamo senza una buona ragione».

Leone Grotti
07/06/2012 - 12:11
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

«Gli Stati Uniti parlano tanto di diritti umani e libertà per tutti, poi però usano metodi da selvaggi per uccidere la gente». Parola di Abu Bakr Al Qayed, fratello del numero due di Al Qaeda, Abu Yahya Al Libi, ucciso due giorni fa da un drone americano. «Il modo in cui gli americani l’hanno ammazzato è disumano, un’ignominia» ha detto all’agenzia Reuters dalla città di Wadi Otba, a sud della capitale libica Tripoli.

I droni sono diventati una delle armi più usate dall’amministrazione Obama per dare la caccia e sgominare i terroristi di Al Qaeda sulle montagne dell’Afghanistan e in Pakistan. «Siamo nel 21mo secolo e loro pretendono di essere civili ma questo è il modo in cui prendono la gente», insiste Al Qayed. I droni, aerei senza pilota telecomandati da migliaia di chilometri di distanza che possono sorvolare un paese e sparare missili premendo semplicemente un pulsante, sono un’arma molto efficace. In Afghanistan e Pakistan sono considerati “immorali” ma secondo la Casa Bianca non c’è niente nelle leggi internazionali che impedisca il loro utilizzo e uccidere pericolosi terroristi è un modo per proteggere non solo gli Stati Uniti ma tutto il mondo.

Secondo Al Qayed invece, e non solo lui, sono illegali perché i bombardamenti non avvengono su un campo di battaglia. Per questo insiste: «Mettiamo da parte l’ideologia di mio fratello e quello che pensava, era un essere umano e merita un trattamento umano». La sua posizione è sostenuta anche dalla maggior parte della Repubblica islamica del Pakistan che, ospitando sul suo suolo molti terroristi, subisce le incursioni dei droni americani.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

L’uso dei droni è di certo controverso ma Al Libi non era un santo, come lo dipinge il fratello: «Veniamo da una famiglia che ha sempre studiato religione, abbiamo tutti studiato la giurisprudenza islamica a scuola. Io stesso sono un professore di studi islamici. Mio fratello era brillante e intelligente ed è stato costretto a scappare dalla Libia per colpa di Gheddafi». Al Libi ha partecipato all’organizzazione dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre (e le 2752 vittime non si trovavano certo su un campo di guerra) e a molti altri. E per quanto il fratello non l’abbia mai «sentito parlare di uccidere persone innocenti» e non creda che «avrebbe mai perdonato degli assassini», e per quanto Al Libi «fosse attratto dalla sua ideologia perché siamo stati oppressi dal regime di Gheddafi», Al Qaeda non è una Onlus benefica. E la difesa estrema del fratello non è affatto rassicurante e pacifica: «Al Libi è un martire e lo seppelliremo come tale. Lui era un musulmano e noi non uccidiamo mai le persone senza una buona ragione».

@LeoneGrotti

Tags: afghanistanal qaedadroniPakistantorri gemelleUSA
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Soldati della Nato proteggono con il filo spinato i municipi nel nord del Kosovo

Le mosse di Cina e Russia per approfittare degli scontri in Kosovo

1 Giugno 2023
Ron DeSantis ha annunciato la sua candidatura alle presidenziali negli Usa

La faticosa rincorsa di DeSantis

26 Maggio 2023
Un Mrap americano utilizzato dall'Ucraina per attaccare la Russia

L’incursione ucraina in Russia imbarazza Usa e Kiev

25 Maggio 2023
L'esercito dell'Ucraina combatte a Bakhmut

L’Ucraina smorza gli entusiasmi sulla controffensiva

12 Maggio 2023
Protesta dei migranti contro Joe Biden al confine con gli Usa

Sui migranti Biden si dimostra «disumano» tanto quanto Trump

10 Maggio 2023
Una donna fustigata dai talebani in Afghanistan

Almeno 400 persone fustigate o lapidate in Afghanistan dall’agosto 2021

9 Maggio 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Si può strepitare per l’“autoritarismo” della Meloni e tacere su quello di Pechino?
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Come invertire la rotta radical ambientalista dell’Unione Europea
    Raffaele Cattaneo
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Così per tanti cattolici la fede ha smesso di comunicare con la politica
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist