
In Francia
13 ottobre 1999 con le firme del presidente della Repubblica Jacques Chirac e dell’allora primo ministro Lionel Jospin, il Pacs, Patto di solidarietà civile, fa il suo ingresso nel mondo del diritto francese, proponendosi come accordo legale registrato in tribunale tra due maggiorenni dello stesso sesso o di sesso opposto, alla cui convivenza vengono riconosciuti molti dei diritti connessi al matrimonio, come il diritto-dovere alla reciproca solidarietà materiale, la possibilità di lasciare eredità al partner, il vincolo a interpellare il partner da parte dei medici in caso di malattia dell’altro, la pensione di reversibilità, la possibilità di subentro nell’affitto dell’abitazione, sconti sulla tassa di successione, dichiarazione comune delle tasse, previdenza sociale allargata al partner (ma non il sussidio dei vedovi). Inserita nel codice civile una definizione di concubinaggio che riguarda le coppie omosessuali. La fine del contratto è decretata in caso di morte o di matrimonio con un’altra persona, o con una dichiarazione comune depositata in tribunale. Se la rottura è unilaterale, il Pacs decade tre mesi dopo che l’altro è stato informato.
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