Formigoni: «Pdl mi ha offerto la guida della lista al Senato. Tra due giorni dirò cosa farò»

Di Redazione
17 Gennaio 2013
Formigoni ha ammesso di essere «tentato di tornare a fare politica senza una carica istituzionale». Intanto Maroni dice di aver riconosciuto «la lealtà del suo comportamento»

«Due giorni al massimo», scrive così sul suo sito Roberto Formigoni, dando una scadenza alla sua decisione se ricandidarsi o meno per le elezioni. «Oggi mi sono incontrato con i dirigenti del Pdl – ha spiegato ieri sera, durante la trasmissione Otto e mezzo su La7 –.  che mi hanno confermato l’invito ad essere testa di lista nel Senato». Formigoni ha ammesso di essere «tentato di tornare a fare politica senza una carica istituzionale».
Parlando dei controlli che la magistratura sta effettuando sulle ricevute dei gruppi lombardi in Consiglio regionale dicendo di attendere ora l’arrivo di «una trentina di avvisi di garanzia ai consiglieri di opposizione» dal momento che «conosco l’equanimità della magistratura e so che gli scontrini di Pdl e Lega sono uguali a quelli dell’opposizione».

Su domanda della conduttrice Lilli Gruber, il governatore è  tornato a chiarire nuovamente la sua posizione sulle candidature alle regionali sottolineando di essere sempre stato favorevole «a rinnovare l’alleanza con la Lega in Lombardia, purché fosse il Pdl a indicare il candidato governatore». Così non è stato, Maroni è diventato il candidato presidente della coalizione e per questo motivo il presidente parla di battaglia politica persa. La scelta contemporanea di Gabriele Albertini di trasformare la sua candidatura da civica in politica con l’adesione al partito di Mario Monti ha poi di fatto reso impossibile ogni possibilità di dialogo politico con l’ex sindaco di Milano.

E oggi, Roberto Maroni a Tgcom24 ha dichiarato: «Formigoni? Non so se vorrà andare al Senato. Credo che abbia scelto altre strade, rispetto alla Lombardia. Ho riconosciuto la lealtà del suo comportamento, ha perso la battaglia ma alla fine è rimasto nel Pdl. Riconoscere di aver perso ma continuare lealmente sulla strada della battaglia politica è la dimostrazione di un comportamento corretto».

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7 commenti

  1. luigi lupo

    Ma chi vuole prendere in giro?. Sono almeno due mesi che si sapeva che finiva così. Ha preso in giro tutti amici e cittadini lombardi. Prima le dimissioni con la scusa di una persecuzione giudiziaria, poi l’appoggio ad Albertini e infine la svendita della Lombardia alla lega (non riesco a scriverla maiuscola).

    Lui dice che ha perso una battaglia in seno al Pdl, ma di sicuro il suo volatafaccia, verso Albertini, gli è stato pagato: una poltrona al Senato.

    Come appartenente al memoris domini ha fatto voto di obbedienza, abbiamo capito a chi deve obbedire è un certo sb. Quindi anche gli altri due voti, castità e povertà, quanto sono veri?.

    Una domanda alla redazione di Tempi, ma quanti altri articoli ci dovete propinare con le spiegazioni del voltafaccia di Formigoni e del suo sodale Cattaneo? A me sembra proprio un argomento trito e ritrito.

    1. giovanna

      Silenzio ! Ha parlato l’autorità mondiale in argomenti triti e ritriti ! 🙂

    2. Stefano

      Scusa scusa scusa ?!?!?! “Appartenente al MEMORIS domini”????adesso si spiega tutto il tuo rancore, eri il compagno di merende di Santoro alle serali!

      1. luigi lupo

        Meglio aver fatto le serali con Santoro che l’università con te e Berlusconi, che non capiscono cosa sono gli errori di battitura e quindi si sentono in dovere di fare queste battute, non rendendosi conto di offendere tutte quelle persone, che con scarsi mezzi economici, hanno sacrificato tanto del loro tempo libero per poter avere una cultura maggiore e migliorare, possibilmente, le loro condizioni di lavoro.
        Complimenti vivissimi.

        1. giovanna

          Signor Luigi Lupo..commovente ! Mai quanto dire di una persona che “ha preso in giro tutti”,” ha compiuto un voltafaccia per una poltrona che gli è stata pagata”, “non rispetta i voti di castità, povertà , obbedienza” e manco le scrivo tutte le perle di un solo commento pieno di offese e calunnie.
          E poi il signor Luigi Lupi si mette a piagnucolare se uno lo riprende su un errore grossolano su gente che crede di poter giudicare senza saperne un’ acca ! Errore di battitura…per favore……
          si dia una regolata..

  2. Filippo Rossi

    Non deve farlo, a meno di non schierarsi in ultima posizione della lista equindi sicuramente non eletto. Altrimenti avrebbe buon gioco chi dice che si candida per evitare il processo e implicitamente ammettrebbe di aver fatto quallcosa di illecito. Cosa che non ha fatto, ma anche le apparenze sono importanti.

    1. Charlie

      Deve fare quello che gli pare.
      Non deve dimostrare niente a nessuno.
      Stoppare la bocca ai trinariciuti, ai faziosi e alle anime belle è come svuotare il mare con un cucchiaio da caffè.

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