![Jesús Carrascosa e la sua promessa di vita totale](https://www.tempi.it/wp-content/uploads/2025/01/carras-cesana-ortega-aqui-y-ahora-ottobre-2023-345x194.jpg)
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Il cardinal Roger Mahony è degno di partecipare al Conclave? Lo chiede Famiglia cristiana. Il sondaggio aperto del settimanale dei paolini dedica la homepage del proprio sito web al caso dell’arcivescovo emerito di Los Angeles.
Il cardinale, che a norma del codice canonico si è ritirato dopo aver compiuto i 75 anni d’età, è sotto tiro dagli inizi degli anni 2000, cioè da quando è scoppiato il caso americano sulle molestie sessuali che ha significato per la Chiesa statunitense un ammontare, fra risarcimenti e spese legali, intorno ai 3 miliardi di dollari.
VECCHIA STORIA. Famiglia cristiana ha riportato la notizia che al cardinal Mahony è stata tolta la possibilità di esercitare gli atti propri del Vescovo titolare: fatto che in verità accadde il 31 gennaio scorso e prima della rinuncia al pontificato da parte di Benedetto XVI. In quella data, l’arcivescovo di Los Angeles, monsignor José Gomez comunicò al suo predecessore, a causa dei problemi di insabbiamento dei casi di pedofilia di alcuni sacerdoti e che lo porteranno nei prossimi giorni nei tribunali della California, di «averlo privato da ogni incarico amministrativo o pubblico».
COSA DICE IL DIRITTO CANONICO. Dal punto di vista del diritto canonico, significa che atti liturgici come l’ordinazione dei nuovi diaconi e presbiteri, i battesimi, le cresime e i matrimoni che sono in capo al vescovo titolare della diocesi, non potranno essere celebrati dal cardinal Mahony nonostante il suo status. Il punto sta proprio qui: Roger Mahony rimane cardinale di Santa romana chiesa e come tale ha il diritto di pontificare e di participare al Conclave. L’atto di sospensione al collegio cardinalizio spetta al Papa che lo presiede. Lascia stupiti come il settimanale diretto da don Antonio Sciortino si sia scaraventato sull’argomento per due ragioni: la tempistica e il modus operandi del sondaggio. Che si aspetta Famiglia cristiana, di fare le veci del Papa? La partecipazione di Mahoney al Conclave può anche non essere opportuna, ma è certo che il sondaggio è un modo furbo e brutale per solleticare gli istinti belluini dei lettori.
MAHONY ARCIVESCOVO. La figura di Mahony è stata molto criticata in passato. Innanzitutto all’interno dell’attuale Conferenza episcopale americana che sta vivendo un momento di grande unità sotto la guida del cardinale di New York, Timothy Dolan. Il cardinal Mahony è considerato un progressista – da arcivescovo voleva essere chiamato Roger e non voleva il titolo di eminenza– che ha impostato tutto il suo mandato nella città degli angeli sui temi di natura sociale. È accusato di essere stato eccessivamente leggero nella gestione dei casi di pedofilia (è accusato di aver insabbiato 129 casi) e poco attento alle battaglie della Chiesa americana come la difesa del concetto di famiglia uomo-donna.
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Prima di raccontare un sacco di stupidaggini in poesia e in prosa e prima di offendere chi non la pensa come voi, vedi Maris, avreste dovuto leggere l’articolo di Massimo Introvigne di mercoledì 20.02.2013 su wwwlabussolaquotidiana.it, dal titolo:
” CONCLAVE, ATTACCANO MAHONY PER PUNIRE LA CHIESA “
Ho dedicato una poesia al card. Mahoney, che aveva fatto parlare di sé fin dei tempi della famosa cattedrale. In milanese (con traduzione in italiano). Saluti.
Caro arcivescuv Mahoney,
cardinal de Santa Romana Gesa,
metropolita emerito de Los Angeles,
impegnaa in oper de carità,
se dis che te voret vegnii
a Roma per votaa al conclave,
ma hin in tanti a vöret no:
per ona question de pedofilia.
Si, Roger, se dis che t’e nascost
cent vinti növ casi de sacra pedofilia,
che t’el savevet, ma t’e tasü
per salvà la toa facia e la reputaziun.
Se dis che forsi te scritt al santufizzi
ma per culpa della sacra burocrazia
t’han minga vorü dà a traa. Mah!
Ma ho anca sentii un’altra storia:
cosa diavul t’è saltà in testa, Roger
de costrüì una catedral
di cui el Gesü dei poaret
l’ha ditt “non rimarrà pietra su pietra”?
Te prövet no un po de disgüst
per i danè che te spendüü
per costrui ‘sto saformentu de basilica?
Quela che han ciamà: Nostra Signora dei Angel?
Sta a sentì un quei detali:
par l’altar magiur cinq milliun
(de dollari, minga figurin del Liebig);
el portal de la gesa 3 milliun;
dü millun per l’ambo, in dove el letur
el legg el vangel del Gesù poaret;
un milliun per la “cathedra”,
che pö, Roger, l’è la toa cadrega.
Ma la bestema püsè grossa
l’è el milliun che te spendù
per el tabernacul, in dove sta (mi go on quei dübi)
el Gesù che el saveva no due poggià la testa.
E i candelaber? Brunz autentic come la tua facia,
a cent cinquantamila pro-capite.
Ma son restà de sass quand’ho vist i prezzi
dei panch della gesa; cinquantamila cadauna!
Roba da passà el cü ai raggi X prima de setass giò.
Mi aspettavi che el papa el disess un quei coss:
niente! Silenzi come all’elevaziun.
Se ved che per lü in robb normal.
A dì la verità, Roger, te set minga el prim
a trà via i danee per costrüì dei grand ges
che serven a tutt tranne che a pregaa,
che han perdü el Signur, a partii da San Peder.
Ma l’è minga finida: el cadinal Mahoney,
Roger per i amis, l’ha sepely el so papà e la so mama
denter la catedral, roba santa de sicür, ma me domandi:
perché lur si e i alter no?
Va ben che gh’è sepellì anca Gregory Peck,
che l’è sta un bravo attur del cinema,
ma capissi no un uso inscì personal d’una catedral.
Va ben che a Roma han sepellì de pegg:
anca on mafius han miss denter una gesa.
Ma mi capissi no tütta sta preoccupazion
per le spoglie mortali! Per caso, Roger,
sarà minga che te credet che davanti al Signur
costruì una gesa farà ona differenza?
Guarda Roger, a anca ti, Benedet,
che alla fin, quand anca vialter
andarì biott davanti al Padretern,
basteran minga tutt i tabernacul, e i panc,
e i candelaber de sto mond a lavà
la vostra faccia, perché i pover Crist,
e hin tanti, ve passeran tucc dinnanz!
Traduzione:
Caro arcivescovo Mahoney,
cardinale di Santa Romana Chiesa,
metropolita emerito di Los Angeles,
impegnato in opere di carità,
si dice che vuoi venire
a Roma per votare al conclave,
ma sono in molti a non volerti:
per una questione di pedofilia.
Si, Roger, si dice che abbia nascosto
cento venti nove casi di sacra pedofilia,
che lo sapevi, ma hai taciuto
per salvar la faccia e la reputazione.
Si dice che abbia scritto al santuffizio,
ma a causa della sacra burocrazia
non t’hanno voluto ascoltare.
Ma ne ho pure sentito un’altra:
che cosa diavolo t’è saltato in testa
di costruire una cattedrale
di cui il Gesù dei poveri
disse: «Non rimarrà pietra su pietra»?
Non provi un po’ di disgusto
per i soldi che hai speso
per costruire ‘sta esagerazione di chiesa?
Quella che han chiamato: «Nostra signora degli angeli»?
Sta’ a sentire qualche dettaglio:
per l’altar maggiore cinque milioni
(di dollari, non figurine del Liebig);
il portale della chiesa: tre milioni;
due milioni per l’ambo, dove il lettore
legge il vangelo di Gesù poveretto;
un milione per la cathedra,
che poi, Roger, è la tua sedia.
Ma la bestemmia più grossa
è il milione che hai speso
per il tabernacolo, dove sta (ho qualche dubbio)
il Gesù che non sapeva dove appoggiare la testa.
E i candelabri? Bronzo autentico come la tua faccia,
a centocinquantamila cadauno.
Ma son rimasto di sasso quando ho visto i prezzi
delle panche della chiesa: cinquantamila cadauna!
Roba da passare il culo ai raggi X prima di sedersi.
Io aspettavo che il papa dicesse qualcosa:
niente! Silenzio come all’elevazione.
Si vede che per lui son cose normali.
A dir la verità, Roger, non sei il primo
a buttar soldi per costruire chiese costose
che servono a tutto tranne che a pregare
e hanno perso il Signore, a partire da San Pietro.
Ma non è finita: il cardinal Mahoney,
Roger per gli amici, vi ha sepolto il suo papà e la sua mamma,
roba santa di sicuro, ma io mi chiedo:
perché loro si e gli altri no?
Va bene che ci è sepolto anche Gregory Peck,
che è stato un bravo attore del cinema,
ma non capisco un uso così personale d’una cattedrale.
Va bene che a Roma han seppellito anche di peggio:
anche un mafioso han messo in una chiesa.
Ma io non capisco tutta ‘sta preoccupazione
per le spoglie mortali! Per caso, Roger,
non sarà che credi che davanti al Signore
costruire una chiesa faccia una differenza?
Guarda, Roger, e anche tu, Benedetto,
che alla fine, quando anche voi
andrete nudi davanti al Padre Eterno,
non basteranno tutti i tabernacoli, e le panche,
e i candelabri di questo mondo a lavare
la vostra faccia, perché i poveri Cristi,
e son tanti, vi passeranno tutti davanti.
Non si possono coprire i crimini contro i bambini. Questo cardinale farebbe bene a dimettersi altro che partecipare al conclave.
Se mia figlia fosse prostituta o mio figlio ladro o drogato, cosa farei? Li denuncerei o cercherei di trovare il modo di recuperarli in tutti i modi, tenendo per me la vergogna, cercando il loro bene e difendendo la dignità loro e della famiglia?
Mahoni si è comportato come si sarebbero comportati quasi tutti i genitori.
Al Quirinale c’è una brava persona, rispettabile e rispettata, che ci ha nascosto per decenni le Foibe, i Gulag, le dittature dell’Est Europeo, le malefatte dei partigiani (30/50.000 omicidi a guerra finita), i finanziamenti dell’Urss al PCI. Cosa gli facciamo?
Mahony VA FERMATO DALLA CHIESA E ARRESTATO DALLA GIUSTIZIA.CONSENTIRGLI DI ARRIVARE ALLA NOMINA DI CARDINALE E’ STATO UN ATTO DI RESPONSABILITA’ CHE NON PUO’ PIU’ TROVARE CONFERMA.
guido e iside ,brescia
Cara sig.ra Maris, sono sicuro che lei è una persona onesta corretta e tiene la sua casa molto pulita. Appunto, la sua, lasci che le pulizie in casa e sulle nostre persone ce le facciamo a modo nostro, e quando non riusciremo a tener pulito neanche i nostri piedi, sozzi e impolverati, non tema che invitandoci a casa sua le possiamo sporcare il pavimento. Una prostituta con un po’ di ottimo profumo, tante lacrime e lunghi capelli la troveremo sempre.
P.S. Per i miei fratelli, carne della Sua carne: non dimentichiamo la storia russa della volpe che inseguita dai cani corse corse finché trovò riparo in una tana e li interrogò le membra:
– Zampe, zampe, cosa avete fatto mentre eravamo in pericolo?
E le zampe: ” noi abbiamo corso tanto per portarci al sicuro!”
-Brave zampe, e voi occhi: cosa avete fatto?
Gli occhi risposero:” abbiamo guardato tanto per trovare la strada migliore alla tana!”
– Bravi occhi e tu naso cos’hai fatto?
“Io – rispose il naso – ho fiutato tanto per trovare la pista che meglio confondesse i cani!”
Anche le orecchie e le altre membra diedero risposte simili finchè non giunse il turno della coda, la quale alla consueta domanda rispose: ” io ho cercato in tutti i modi di impigliarmi nei rovi e nei cespugli in modo da farci catturare dai cani.”
-Coosa? -rispose la volpe indignata!- fuori da questa tana membro ignobile!
La coda fu esposa, i cani la afferrarono, e sbranarono la volpe.
La morale mi sembra evidente.
La sig.ra Maris può in tutta libertà decidere di far parte di chi apre la porta della sua casa ai cattolici con le mani sporche o far parte della muta inseguitrice.