Il voto in Belgio a favore dell’estensione dell’eutanasia ai bambini «promuove una visione inaccettabile secondo cui la vita può essere indegna di essere vissuta e questo mette in crisi la base della nostra società civilizzata». Così recita un comunicato emesso ieri dal Consiglio d’Europa, che critica il Senato del Belgio per aver dato il via libera alla legge, che due giorni fa è stata approvata anche dalla commissione Giustizia della Camera.
«BELGIO TRADISCE I BAMBINI». Nella dichiarazione scritta numero 567, il Consiglio d’Europa, di cui il Belgio fa parte, ricorda che «l’Assemblea nella risoluzione 1859 afferma che “L’eutanasia, cioè l’uccisione intenzionale con un atto attivo o omissivo di un essere umano per il suo presunto bene, deve sempre essere proibita”». Per questo, continua, il voto del Senato belga «tradisce alcuni dei bambini più vulnerabili accettando che le loro vite possano non avere valore o essere degne e che debbano morire».
«BAMBINI NON POSSONO CAPIRE». Il Consiglio d’Europa afferma anche che il Belgio «sbaglia a ritenere che i bambini siano in grado di dare un assenso informato all’eutanasia e che possano capire il grave significato e le complesse conseguenze associate a questa decisione».