
Eravamo due poliziotti al bar
(A proposito del processo Imi-Sir: motivo dell’arresto del giudice Renato Squillante è un’intercettazione al bar Mandara di Roma il 2 marzo 1996 dove, in un colloquio con il collega Francesco Misiani, avrebbe detto che «Se la cosa è grave, prendo la mia famiglia e me ne vado ai Tropici…
saluto tutti… Berlusconi e…»).
«A quattro mesi di distanza, emerge che la parte più importante della conversazione tra Misiani e Squillante non è stata registrata. La cimice non ha funzionato, almeno non per tutto il tempo. E i brani del colloquio sotto accusa, finiti sui giornali tra virgolette e riportati integralmente nell’ordine di cattura contro Squillante, non sono immortalati in nessun nastro. Sono stati riferiti dai poliziotti che sedevano al bar…»
Rosanna Santoro, L’Espresso, 15 agosto 1996.
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