Sarà uno dei nuovi simboli di Milano, come la Madonnina, il Pirellone, la torre Velasca. Per i 150 anni dell’Unità d’Italia, Porta Nuova Garibaldi fa omaggio alla capitale lombarda di un edificio che da ieri è il più alto d’Italia: la torre progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli, che ospiterà la sede del gruppo Unicredit. Un elicottero, utilizzato di norma nelle piattaforme petrolifere, ha infatti posizionato lo Spire: una struttura a forma di guglia, che con i suoi 78 metri di altezza completa la torre portandola a 230 metri. A seguire le manovre tanti milanesi che hanno utilizzato i vari punti di osservazione organizzati per l’evento. Sulla sua sommità svetterà un’enorme bandiera italiana. La sommità della Torre Garibaldi è raggiungibile in ascensore in 58 secondi, è visibile da 10 km di distanza ed è alta due volte il Duomo di Milano.
La guglia, dalla forma slanciata a spirale aperta, è realizzata con 140 tonnellate di acciaio inossidabile, con un rivestimento di 1.200 metri quadri, costituito al 10% da vetri e al 90% da lamiere perforate. Dal peso complessivo di circa 500 tonnellate e una base di circa 9 metri, lo Spire è costruito da superfici curve di diametro e dimensioni diverse che terranno conto dei carichi di vento, di neve, delle condizioni atmosferiche e del tipo di edificio. Il suo ancoraggio ha interessati gli ultimi 9 piani della torre, e il suo spettacolare montaggio è avvenuto ieri, con quattro operai specializzati a imbragare i cinque tronconi legati a un argano elettrico. Il Palazzo è stato pre-certificato come uno degli edifici più sostenibili del Paese.
«Il completamento della torre con la guglia scultorea progettata dall’architetto Cesar Pelli rappresenta un simbolo importante dell’impegno imprenditoriale, degli investitori, delle banche e della squadra pubblica-privata, dedicata alla capacità che l’Italia può avere nel realizzare progetti straordinari reagendo in momenti di crisi profonda come quella che stiamo attraversando» ha dichiarato Manfredi Catella, ad di Hines Italia, che ha curato il progetto. L’intera area di Porta Nuova, nel centro nevralgico di Milano, rappresenta uno dei principali interventi di rigenerazione urbana a livello nazionale, per un totale di 360.000 metri quadrati di nuove strutture. Nel cuore dell’area riqualificata, che prevede entro il 2013 la costruzione di 400 appartamenti, sorgerà un parco pubblico di circa 90.000 metri quadrati.