La preghiera del mattino (2011-2017)

E dopo il divorzio… La profezia di Fanfani

Di Amintore Fanfani
13 Maggio 2014

#3262315 / gettyimages.com

avvenire-referndum-divorzio«Volete il divorzio? Allora dovete sapere che dopo verrà l’aborto. E dopo ancora, il matrimonio tra omosessuali. E magari vostra moglie vi lascerà per scappare con la serva!»
Amintore Fanfani (in foto), 26 aprile 1974, Caltanissetta

Con questa nota citazione si apre oggi un articolo di Maurizio Crippa sul Foglio, “Fanfani, Pasolini e storie cattoliche”.

Quarant’anni fa (il 12-13 maggio 1974) si svolse in Italia il referendum abrogativo sulla legge Baslini-Fortuna che aveva introdotto nel 1970 il divorzio. Promosso dalla Dc, di cui Fanfani era segretario, fu una completa disfatta del fronte referendario che raccolse il 40,7 per cento, contro il 59,2 per cento dei “No”.

Articoli correlati

10 commenti

  1. Ugo

    Nella profezia manca “… e non si faranno più figli”.

    La cosa più pazzesca è che dopo 40 anni:
    – con la metà matrimoni sfasciati,
    – padri che non possono vedere i figli,
    – figli orfani di padri viventi,
    – padri rovinati e ridotti a barboni,
    in Italia si chiedono perché non si fanno più figli e il governo intraprende la campagna “fetilityday”…

  2. marco

    Non capisco il fatto di scappare con la serva.
    Nel caso il divorzio non fosse stato legale avrei avuto per anni ed anni una moglie infelice del fatto che non potesse scappare con la serva?
    Se a mia moglie piacciono le serve perché ha sposato un uomo (non servo)?

  3. Fanfani aveva un carisma profetico incendiario. Ma vogliamo immaginare se fosse ancora tra noi cosa direbbe a una elettrice europea “non conformista e de sinistra” (qui per sinistra intendo non la sua, del suo tempo, di Fanfani, ma quella radical chic attuale, che non disdegna di annoverare anche tanti della “concorrenza”) e che chiameremo, per comodità (e chiarezza) Libera.
    Fanfani: No, non sono un incendiario:basta guardare all’evidenza rude dei fatti. La nuova domanda di “libertà” sessuale ha ormai già conquistato una delle roccaforti dell’istinto più inaccessibili nella storia umana.

    Libera: Vuoi dire la moralità?

    Fanfani: No. La moralità non è un istinto. Intendo dire la maternità. Un milione di madri europee abortisce il loro figlio ogni anno ‒ e la loro maternità. Pagano killers stipendiati, chiamati medici, per uccidere i propri figli e figlie prima che possano vedere la luce. Nessuno al mondo, prima della rivoluzione sessuale, avrebbe mai potuto lontanamente immaginare questo avesse potuto avvenire. La sola ragione che ha permesso questo è la rivoluzione sessuale. L’olocausto dell’aborto sgorga dalla rivoluzione sessuale, come certamente l’ Olocausto Nazista è originato dalla loro rivoluzione razzista.

    Libera: Stai sbavando, Presidente.

    Amintore: No, sto freddamente analizzando un’ossessione. Sto facendo l’anatomopatologo su un cadavere.

    Libera: Stai dicendo che l’aborto è solo una questione di sesso.

    Amintore: Certo!

    Libera: Dimostralo, troglodita!

    Amintore: E’ ovvio. Perché mai uno vuole abortire? L’aborto non significa altro che salvataggio, bach up, come dite voi giovani nativi digitali, del controllo delle nascite, dei nativi con il DNA, no?

    Libera: Proprio così . . .

    Amintore: E cos’è la pianificazione familiare, il controllo delle nascite? Non è forse la domanda di piacere, di sesso senza i figli?

    Libera: E allora . . .

    Amintore: Se i bambini venissero portati dalla cicogna, invece che dal sesso, quanti aborti pensi si avrebbero?

    Libera: E tu la chiameresti “cruda evidenza dei fatti” come se si trattasse di una specie di patologia sociale sessuale?

    Amintore: Orribilmente cruda! Ed eccone un altro assaggio, di questa rude evidenza. Immagina lo scenario seguente, prego. Supponi che metà dei bambini Americani scelga di suicidarsi. Non sarebbe una “evidenza cruda” di un disastro sociale?

    Libera: Certo. Ma è una cosa che però non succede.

    Amintore: Qualcosa di simile si. Metà di tutti i vostri matrimoni naufraga, finisce con il divorzio. Oggi hanno approvato la prima bozza del divorzio istantaneo. Ma questo è un suicidio ‒ il suicidio di quella nuova persona che si aggiunge con il matrimonio, quando i due diventano “una sola carne”. Ricordi? “Adesso non sono più due, ma uno.” È questo quello che voi deliberatamente scegliete di uccidere quando divorziate. Si tratta dello stesso tipo di violenza omicida dell’aborto.

    Libera: È veramente un linguaggio esplosivo. Ero convinta assolutamente che tu fossi un amante della saggezza, del linguaggio della logica quella di cui ne hai parlato “da ingolfarsi” qualche giorno fa su un articolo di “Tempi”.

    Amintore: È una cosa saggia e logica. Tu sei quella ossessionata dalla passione, che ti rende ceca nei riguardi della logica. Guarda qui, basta che cerchi di fare attenzione ragionando sull’argomento per un minuto . . .

    Libera: Con una specie di insulto invitante come questo chi potrà mai rifiutarsi?

    Amintore: Supponi l’esistenza di un qualche comportamento, non il divorzio, né connesso con la sessualità in nessun modo ‒ chiamiamolo X ‒ che abbia tre effetti. Il primo è quello di tradire la persona cui avevi promesso di mantenerti fedele; rompe la promessa più solenne che hai mai fatto in vita tua, la promessa a quella persona che volevi amare più di qualunque altra. Poco dopo avergli detto, infatti, “Fidati di me, vieni con me, non ti abbandonerò mai” l’abbiamo in realtà abbandonata da sola sulla parete erta della montagna della vita, come spazzatura, mentendo deliberatamente e ingannandola. Secondo, supponi che X, inoltre, tradisca anche i tuoi figli, la promessa di dare loro sicurezza, ferendoli nel profondo per sempre ‒ essi che sono le creature più vulnerabili e innocenti, che tu hai concreato e promesso di custodire e per i quali sei responsabile. Supponi che questo gesto li ferisca più di qualunque altra cosa nella loro intera vita, e che faccia raddoppiare i loro sforzi per essere felici e di riuscire nei loro progetti, specialmente nel loro matrimonio.
    Infine, supponi che X corroda certissimamente le fondamenta della società, come le termiti lo fanno per la casa. Supponi che X riduca in sabbia i mattoni di cui è costituita la vostra società. Che abbia distrutto gli elementi più fondamentali della società, la famiglia. Supponi che X abbia questo esito nefasto per milioni di famiglie come già per la tua: ha distrutto persone; ha distrutto vite; ha distrutto la tua società. Adesso immagina che X non abbia nulla a che vedere con il sesso. Non sarebbe X certamente un effetto condannato da tutti indistintamente? Si troverebbe mai qualche sano intelletto che si esponesse a difendere X? Si troverebbe anche solo qualcuno a tollerare X? Queste tre cose costituiscono esattamente gli effetti del divorzio, e voi lo tollerate; lo difendete; lo praticate, lo volete abbreviare. Si, so che chiameresti subito a raccolta le tue bugie mediatiche, dicendo che il divorzio non ha nessun effetto collaterale, proprio come quando ci mentite a proposito del trauma del post-aborto, spacciandolo per un mito.

    Libera: Oh, siamo bugiardi, adesso, non è vero?

    Amintore: Si, siete menzogneri. Se uccidete i bambini, perché non dovreste non essere anche dei mentitori? Come ci si potrebbe aspettare che degli omicidi siano onesti? Se siete disposti a uccidere i vostri figli, perché dovremmo aspettarci che non tradiate la verità?

    Libera [Imprecazioni – e altri insulti – omessi. Speriamo anche dai commentatori di questo intervento] Presidente, questo è semplicemente inaccettabile. Sono esterrefatta di fronte a questi termini . . .

    Amintore: Ma non sei affatto esterrefatta dai fatti! Lo sei solo per le parole che svelano la verità di questi.

    Libera: Sono sconcertata dal tradimento della tua promessa di mantenerti fedele alla logica razionale.

    Amintore: Sono logico!Non hai letto quell’articolo di confutazione dell’aborto cui rimandavo 10 giorni fa, su questo splendido sito?

    Libera: Fai appello alla passione.

    Amintore: Invoco il principio di non contraddizione, alla solidità della logica. Il tradimento è universalmente condannato, nei riguardi delle persone, quando si infrangono delle promesse solenni ‒ a meno che abbia a che fare con la sessualità.
    La giustizia, l’onestà, il non procurare un danno altrui, tutte queste esigenze morali sono da tutti accettate ‒ ad esclusione di quando entrano in conflitto con il sesso. Sostenere i bisogni sociali, edificare la società, migliorare lo status esistenziale altrui ‒ non vi è chi non ammiri tutto questo, fino al punto in cui non si tocchi il tasto dolente del sesso. Chi di noi è coerente con la dialettica, e chi invece sta barando?

    Libera: L’Europa(e le sue ex colonie) andranno all’inferno, dunque, perché abbiamo sempre troppo sesso?

    Amintore: Non ho detto questo. Non è una questione di quantità; conta la qualità. È impossibile essere fuori misura con il sesso se viene esercitato nel luogo giusto, e la sua giusta dimora è il matrimonio. Questo è il destino per cui è costituito.

    Libera: Chi l’ha detto? Tu e la tua religione. Non la mia.

    Amintore: No, non solo la mia religione; anche il mio corpo. Ed anche il tuo. Come puoi essere così ottusa, perdendo un punto così essenziale? È questa la ragione per il quale esso è stato fatto ‒ come fa ad essere un punto semplice come questo, essere così pericoloso da distogliere del tutto da esso i tuoi occhi morali, per non vederlo? Ti ricordi Luigi Pirandello: c’è un oltre in tutto, voi non sapete o non volete vederlo!

    Libera:Oh, è forse perché appartengo alla progenie di quella cinica adultera che è l’Europa, che non vuol più saperne del suo ex Marito, il Cristo? l’Europa, donna sulla strada della perdizione?

    Amintore: Non ho mai detto nei miei discorsi, nè adesso, a te, che l’Europa sia condannata all’inferno infallibilmente. Infatti, mi stupisce sempre il pensiero di quanto sia ancora largamente popolare la moralità tradizionale, e creduta, insegnata, persino in TV. Le vostre fiction, telenovele e i vostri film ‒ non esaltano mai l’omicidio, lo stupro, il furto, e nemmeno la menzogna. Tuttavia, glorificano, mettono sempre in buona luce la fornicazione, l’adulterio, la sodomia, le famiglie surrogate della vera, l’aborto e la contraccezione. Auspicano il controllo della vostra dipendenza dai farmaci, dall’alcool, dalla violenza, dalle armi (in America), persino dal fumo, dall’ eccesso alimentare, tutto, tranne le vostre dipendenze dal sesso (e dalle droghe “leggere”).

    Libera: Non vedi cosa sei? La personificazione del diritto religioso, del fondamentalismo, dei bacchettoni cattolici oscurantisti e clericali vetero tradizionalisti!

    Amintore: Perché sono contro l’aborto, la sodomia, l’adulterio, il divorzio, la fornicazione, la contraccezione, il gender e i condom?

    Libera: Si.

    Amintore: Sai cos’hai appena detto? Sai chi hai appena scoperto? Quale vera identità hai svelato? La tua definizione del diritto religioso – rappresentato da me, non da te, giusto? – è proprio la differenza che ci contraddistingue, la nostra differenza non negoziabile, giusto?

    Libera: Hai azzeccato, Professor Dottor Fanfani!

    Amintore: Ebbene, hai appena perso un grande alleato, che è passato tra le mie fila, perché hai appena scoperto l’identità del Dottor Martin Luther King.

  4. Dado

    E che ci voleva Fanfani?
    La realtà era già evidente sotto gli occhi di tutti.
    Ricordo la rivincita che mi sono presa col mio amico stalinista il quale inorridiva alla prospettiva di legalizzare l’aborto dopo il divorzio. Quando glie l’ho ricordato era imbarazzato perché non aveva il coraggio di andare contro la scelta del suo partito, l’allora PCI. Ma ormai anche i cattolici erano a favore perché ” non potevano impedire la libertà altrui….. “.
    La realtà evidente e sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere, oggi, è il sangue che centinaia di migliaia, se non milioni, di italiani dovranno versare se vorranno mantenere la propria cultura e identità. Per non essere ” sottomessi ”
    E anche qui non ci vorrà un politico di prestigio per prevederlo.

  5. Claudio

    In realtà la tappa finale è già in atto negli USA con il definitivo sdoganamento del Satanismo come una delle tante religioni. Lo scontro vero diventerà cosi’ esplicito. Ma d’altra parte era già stato tutto annunciato.

  6. ftax

    Avrebbe dovuto pensarci prima, quando aveva cominciato a “flirtare” con la sinistra…

  7. mike

    profetico davvero.
    oggi manca poligamia e pedofilia, comunione di donne e figli, e tutti vegetariani. dopo avranno completato l’opera.
    sbirciando qua e là visto che in italia piove molto ho letto una notizia che mi ha lasciato interdetto. in russia e specie a mosca ondata di caldo. a mosca oltre 30 gradi. noi pioggia vento grandine e temperature basse per il periodo. e oggi la russia è l’unico dei principali paesi al mondo che può dirsi cristiano. in occidente ne combiniamo sempre più. poi a leggere altre notizie pare che son tornate le piaghe d’egitto. forse qualcuno vuole farci capire che siamo fuori rotta.

    1. Daniperri

      Francamente non capisco perchè hai messo i vegetariani nel gruppo.

      1. mike

        è semplice. le cose che si stanno facendo in occidente secondo me -posso sbagliarmi- non sono altro che le idee di una corrente di pensiero che 2600 anni fa stava in varie zone del mondo e con vari nomi. come jainismo taoismo forse pure il buddismo, in europa venne chiamata filosofia. tutte correnti vegetariane. sul piano gnoseologico erano relativisti ossia per loro ogni punto di vista va bene. evidente qui il legame con la teoria del gender per cui ogni orientamento sessuale va bene a prescindere. tra l’altro, cosa curiosa e inquietante, la dottrina jainista è definita jaina dharma. dice nulla? si, gender! e io pensavo che certe cose non erano da prendere alla lettera, come l’eugenetica nella repubblica di platone inclusa l’eliminazione dei deformi. vedere poi nel simposio e nel fedro di platone i richiami all’omosessualità che forse non erano solo un pretesto per parlare dell’eros o di altro. poi platone condannò l’omosessualità nelle leggi, e guarda caso quel testo a scuola non lo studi. spero di averti risposto.

        1. mike

          ho cercato di farla corta. comunque una volta per eluana ci sarebbe stata la sallekhana. e oggi si parla di amore che solo quello conta, e le dottrine orientali sono quelle dell’amore universale (a parole, non coi fatti) se non è proprio definito “tolleranza”. e poi la società della repubblica platonica è il poliamore stile figli dei fiori. già c’erano i vari leif motives dell’epoca laica moderna. tu comunque informati. in parte è divertente.

I commenti sono chiusi.