Divorce Hotel. L’Olanda vuole fare un reality sul divorzio veloce

Di Redazione
02 Gennaio 2014
Come lucrare e spettacolarizzare la fine di un amore. Spa e carte bollate, è la nuova frontiera della tv dei Paesi Bassi

Olanda, il business dei divorzi piace. E ancor di più piacciono le strutture alberghiere che da un paio d’anni Jim Halfens sta distribuendo nei Paesi Bassi per agevolare le procedure di separazione, tanto che presto Rtl 4, una delle maggiori reti televisive nazionali, vi dedicherà un reality show, con l’intento di raccontare una delle trovate più grottesche che dalle parti di Amsterdam sono riusciti a pensare per chi del proprio matrimonio è stufo e intende uscirne con meno grattacapi possibili.

2500 EURO PER DUE GIORNI DI SOGGIORNO. Si chiamano Divorce Hotel, è una rete di alberghi costruita con lo scopo di rendere più snello e rapido l’iter di divorzio, approdata in Olanda su modello di strutture simili diffuse negli Usa. A una coppia che di stare insieme non ne può più bastano 2500 euro e 48 ore in questi hotel di lusso: tra spa e comodità di vario genere viene offerto ogni tipo di servizio e consulenza che il caso richieda. Ci sono gli avvocati che suggeriscono come dividere i beni, si concorda il pagamento degli alimenti, le visite dei figli. Ci sono psicologi che accompagnano i due giorni di villeggiatura, agenti immobiliari, notai e commercialisti. Perché stare in ballo mesi e mesi spendendo palanche a non finire quando basta un week end in albergo per chiudere la propria relazione?

L’AMICO CHE DOVEVA DIVORZIARE. Dopo aver preso piede con successo in Olanda, l’idea di Halfens ha fatto il giro del mondo, e ora vanta sedi in tante nazioni. Al fondatore l’idea è venuta guardando un suo vecchio compagno del college, rimasto in ballo 5 mesi per divorziare dalla moglie: «Il mio amico stava dimagrendo a vista d’occhio, lui e la moglie litigavano ferocemente ogni volta che si vedevano. Era davvero orribile», è quanto Halfens ha raccontato qualche anno fa al New York Times. «Così, vedendo loro, mi sono convinto che doveva esserci un’altra maniera per separarsi». Un’impresa che presto verrà rilanciata anche da un reality, commissionato da Rtl 4 a Passion Distribution e Vosrt Media. Protagoniste saranno proprio loro, le coppie in crisi, a patto che accettino di vivere le proprie ultime ore di convivenza riprese da una telecamera.

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6 commenti

  1. Valeria

    Mi sembra una terribile banalizzazione: un divorzio è il fallimento di uno degli investimenti più importanti della tua vita, è la rottura della tua famiglia e un danno per i figli. Comportarsi con civiltà è doveroso, soprattutto per il bene dei figli, ma basta andare in un hotel per due giorni per far andare tutto bene.

  2. Franco

    Se si chiamano Paesi Bassi ci sarà pure un motivo…..

  3. mike

    viene da pensare che siccome dietro il male c’è il tentatore ossia il serpente/dragone antico il quale certo si sarà sempre servito di persone che avranno avuto un centro nel loro agire, che l’olanda essendo può essere la bocca del dragone. infatti è piccola geograficamente. il corpo boh forse il fiume reno che sfocia proprio in olanda (anzi nella zelanda). mamma mia stasera mi sa che l’ho sparata grossa.
    solo che l’olanda non finisce di stupire. in male.

  4. giovanni

    Non capisco il tuo secondo messaggio, per quale motivo avevi il timore che ti avrebbero cancellato?

  5. leo aletti

    Il Matrimonio ideale esiste nella quotidiana compagnia con Gesù. questo mi disse don Giussani quando mi sposò, nonostante i miei limiti.

    1. leo aletti

      non cancellate l’intervento, questa è la mia esperienza

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