«Mia moglie aveva ragione». Così il trans sposato con Jamie Reed, ripudiata dalla sinistra per aver denunciato gli abusi delle cure di genere sui minori, ha deciso di fare la detransizione. «Quando prendevo in braccio nostro figlio mi sentivo sua madre»
«Una baby butch a 17 anni nel 1997. Quando ho detto che vesto da sempre così, non scherzavo, ma ero una bellissima ragazza». Pochi giorni fa Roxxanne "Tiger" Reed ha pubblicato su X una foto di quando era giovane: cappellino da baseball, camicia da camionista, sigaretta e un sorriso incredibile. Lo ha fatto forte dei tantissimi messaggi di sostegno e gratitudine ricevuti dopo aver raccontato la sua dolorosa storia di donna, uomo e ora detransitioner su The Free Press dal titolo eloquente: "I Spent 13 Years Living as a Man. But After My Spouse’s Exposé, I’m Detransitioning".
Tiger Reed ha 44 anni, lavora in una biblioteca di St. Louis, Missouri. Sua moglie è la "whistleblower" Jamie Reed, la donna ripudiata dai liberal per aver denunciato due anni fa gli effetti allarmanti delle cure di genere somministrate ai minori al Transgender Center della Washington University presso il St. Louis Children’s Hospital. Tempi vi aveva raccontato la sua storia qui: quella di una donna queer, milit...