“Ma secondo te cosa voleva dirmi mettendo la virgola tra soggetto e verbo?” chiede una, leggendo e rileggendo dieci volte l’sms che lui le ha scritto. “Forse che non conosce le regole della grammatica?” vorrebbe risponderle l’amica paziente, che invece la rassicura con un “tranquilla, ti sta dicendo che ti ama”. Scene di ansia quotidiana che hanno spinto due giovani donne americane a ideare Hetexted, un sito di servizio pubblico e autoaiuto per ragazze patologicamente preoccupate che il proprio ragazzo le stia tradendo solo perché ha usato i puntini di sospensione in un sms. Il sito è stato lanciato il primo ottobre ed è già affollatissimo di richieste d’aiuto, con diversi livelli d’urgenza. A breve le autrici promettono anche applicazioni per iPhone e iPad, in grado di rendere più celere la risoluzione dell’ansia post appuntamento.
NON GLI PIACI ABBASTANZA. Il sito è semplice. Ti iscrivi (tramite account Facebook o Twitter), digiti o invii schermata della conversazione da analizzare e aspetti il responso che tre ragazzi, detti “Bro”, tradurranno per te. Le altre utenti potranno votare una delle seguenti opzioni: “è innamorato di te”, “non è innamorato di te”, “il verdetto non è ancora deciso”. Se lei gli scrive “ciao come va, e lui stancamente dice “ho molto lavoro da fare, ti faccio sapere più tardi”, certo non muore dalla voglia di vederla. Se lei innamorata digita “è stato bello ieri sera” e lui chiede “per cosa?”, e lei dolcemente risponde “perché mi hai baciata” e lui sbaglia nome nel ringraziarla, forse la decriptazione del messaggio è fin troppo facile. Oppure se lei lo ringrazia per il bel fine settimana passato insieme e lui ribatte “ma con me scusa?” allora forse non è interessato a te, ti rispondono i Bro di Hetexted. Ed è meglio assillare questa comunità virtuale piuttosto che la tua migliore amica per l’ennesima volta. Se lui invece ti scrive “lo so che stai lavorando ma volevo solo dirti che non vedo l’ora di rivederti”, in quel caso non c’è bisogno di nessuna traduzione.