
Dal Brasile all’Inghilterra, è sempre il principe Harry il re della festa
Il principe Harry non si tira indietro di fronte a nessuna impavida missione gli venga detta di portare a termine. Che si tratti di presenziare a una festa esclusiva e debba toccare a lui la parte dell’ospite ubriaco o che debba andare lontano dalla piovosa Inghilterra per i festeggiamenti del Giubileo di nonna Elisabetta. Se si tratta di posti come il Brasile o la Giamaica, la monarchia britannica può contare su di lui. In soli dieci giorni di viaggio il principe Harry è stato in grado di fare praticamente di tutto e rispettare una tabella di marcia fatta di incontri pubblici e sorrisi di plastica senza mai sgarrare anzi, sapendo intrattenere i presenti con la sua spontanea goffaggine e senza sottrarsi ai fotografi.[internal_gallery gid=25551]
Ha portato i suoi capelli rossi in una scuola e intrattenuto i bambini. Ha fatto partite di beach volley sulla spiaggia. Ha incontrato il campione del mondo Usain Bolt e con lui si è voluto cimentare su un campo da corsa (il campione l’ha lasciato vincere, ovviamente). Ha partecipato a una corsa di beneficenza con la maschera di suo fratello William sulla faccia. Ha gareggiato a polo con cavallo al seguito. Ha tenuto fede a tutti gli impegni a cui aveva promesso di partecipare, sempre scortato da quella decina di ingombranti guardie del corpo di Scotland Yard. Ma alla fine non ce l’ha fatta a non far prevalere il suo lato più noto, quello del re della festa. E sul podio, dopo la gara di polo, ha dovuto flirtare e sbaciucchiare la modella che gli stava consegnando il premio, Fernanda Motta, modella brasiliana dagli occhi azzurri. Si rassegni nonna Elisabetta, il nipotino dai capelli rossi non cambierà mai. Per fortuna.
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