Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Da Unicredit a Telecom, l’Italia sta diventando un «paese colonizzato»

«Stiamo perdendo il controllo di asset strategici, come il sistema bancario e delle telecomunicazioni, oltre che di importanti aziende come Pirelli. Nel silenzio complice della politica» dice Cirino Pomicino

Francesca Parodi
16/09/2017 - 2:00
Economia
CondividiTwittaChattaInvia

Vivendi ansa

Quello in corso è un vero e proprio «saccheggio internazionale a danno dell’Italia» sostiene Paolo Cirino Pomicino, più volte ministro Dc, in riferimento al passaggio di Telecom Italiana nelle mani francesi. La Consob ha riconosciuto che Vivendi, l’azienda media del finanziere francese Vincent Bolloré, è di fatto diventata il «socio di controllo» di Telecom Italia dal momento che molti suoi manager ricoprono ruoli chiave nel management dell’azienda italiana.

CONQUISTA FINANZIARIA STRANIERA. «Ultimamente si dibatte molto sulla vicenda di Telecom, ma questo fenomeno di “conquista finanziaria straniera” si estende a molte altre vendite avvenute nel silenzio complice di una certa classe dirigente» commenta Pomicino. E porta come esempio il caso di Unicredit, che nel febbraio 2017 ha visto un maxi aumento di capitale da 13 miliardi di euro, «nonostante avesse superato da pochi mesi gli stress test della Bce. La banca viene via via sottratta al controllo italiano, l’amministratore delegato è il francese Jean Pierre Mustier e ora gli azionisti di riferimento sono alcuni fondi americani e francesi». Un’altra grande public company passata di fatto al controllo straniero, sempre francese, è la compagnia assicurativa Generali, guidata dall’ad Philippe Donnet.

LEGGI ANCHE:

Foto di Mediamodifier per Unsplash

Crescono le attese del settore del credito alle famiglie per il 2022

1 Aprile 2022
Corrado Passera

La ricetta di Passera per fare impresa. «Basta con la scusa che “in Italia non si può”»

13 Marzo 2022

DANNO E BEFFA. Mentre un tempo, dice Pomicino, «il 25 per cento dell’economia italiana era in mani pubbliche, dalle banche alle grandi eccellenze manifatturiere, mentre ora stiamo perdendo il controllo di asset strategici per il nostro paese, come il sistema bancario (tranne quando lo Stato deve intervenire in caso di emergenza, come con Montepaschi di Siena) e delle telecomunicazioni. In più, l’apertura ai privati ha determinato, come nel caso di Mps, anche scandali di corruzione. Quando le big company erano pubbliche, questo non avveniva». Oltre al sistema bancario, Pomicino sostiene che l’economia italiana stia subendo forti danni in seguito al passaggio di grandi aziende italiane manifatturiere in mani straniere, prime fra tutte la Pirelli. «I cinesi si sono portati a casa il controllo dell’azienda spendendo capitali che saranno subito tornati nelle loro tasche dopo la quotazione in Borsa». Oltre al danno, la beffa, dice Pomicino: «Abbiamo venduto aziende per 170 miliardi di euro sostenendo che dovevamo diminuire il debito pubblico, ma questo, al contrario, si è triplicato».

GRANDE FINANZA INTERNAZIONALE. Pomicino dà ragione a Vito Gamberale, ideatore e primo ad di Telecom Italia, che nell’intervista a Tempi fa risalire la responsabilità di questa “conquista” a «tutti i governi succeduti a Prodi che, nonostante abbia fatto la privatizzazione, ha sempre dato grande attenzione al tema delle aziende strategiche e ha avuto il coraggio di scendere in campo a difesa di asset importanti». La politica di oggi invece, sostiene Pomicino, sembra disinteressata all’argomento e «preferisce discutere della legge elettorale o del vitalizio dei deputati, senza vedere, o fingendo di non vedere, ciò che sta succedendo. La grande finanza internazionale ha interesse ad acquisire la grande ricchezza dell’Italia e noi stiamo diventando un paese colonizzato. Se il governo non mette in atto un’iniziativa permanente di mercato per recuperare quote di controllo all’interno delle grandi aziende che sono state vendute, questo fenomeno sarà irreversibile».

Per approfondire l’argomento, leggi il numero 37 di Tempi “L’Occidente ha perso la testa”: c’è l’intervista a Vito Gamberale, ideatore e primo amministratore delegato di Telecom Italia

Foto Ansa

Tags: banchepaolo cirino pomicinopirellitelecomunicreditvivendi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Foto di Mediamodifier per Unsplash

Crescono le attese del settore del credito alle famiglie per il 2022

1 Aprile 2022
Corrado Passera

La ricetta di Passera per fare impresa. «Basta con la scusa che “in Italia non si può”»

13 Marzo 2022
Tim, Borsa Milano

Tim-Kkr. «Solo ora ci si accorge dei rischi?»

3 Dicembre 2021
Ennio Doris

Le invenzioni di Ennio Doris, campione del capitalismo popolare

25 Novembre 2021
Consulenza finanziaria

Come cambia il Fondo di garanzia per le Pmi

8 Novembre 2021

Mps, abbiamo una banca e non sappiamo come sbarazzarcene

1 Novembre 2021

Video

Un'immagine del lockdown a Shanghai, in Cina
Esteri

Shanghai. «Moriamo di fame, dov’è il Partito comunista?»

Leone Grotti
13 Aprile 2022

Altri video

Lettere al direttore

Abhay nella scuola paritaria per ricchi (di umanità)

Emanuele Boffi
4 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Quanti danni può fare il giornalismo con l’elmetto? Vedi alla voce “Attilio Fontana”
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Don Carlo Brezza, l’amico che mi ha insegnato a vivere la fede con allegria
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022
Foto

Armenia 1915: il grande male

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist