Da grande farò il mister

Vi scrivo da Parma dove hanno appena cacciato Alberto Malesani. La Lazio, invece, sta cercando di allontanare Sven Goran Eriksson. È la dura vita dell’allenatore, quello che paga per tutti, anche se gli pagano lo stipendio. Una volta si diceva: “È meglio fare il giornalista che lavorare”. Adesso il mestiere di allenatore è una garanzia. Lo dice anche il vecchio e saggio Osvaldo Bagnoli: non versate lacrime sul tecnico, che guadagna comunque il suo bello stipendio. Sarà tutto vero, ma quando seguo un esonero mi viene sempre il magone. Non per l’allenatore che se ne va, ma per il teatro attorno. Sopporterei tutto meglio se le società non dicessero che sono dispiaciute, non facessero comunicati stampa strappalacrime, non augurassero ogni bene al tecnico appena licenziato. Il mio comunicato ideale per un esonero: “La società sportiva Piripicchio calcio comunica l’esonero di Tizio. Non faceva mai la doccia, faceva giocare la squadra da schifo e ci faceva schifo pure lui. Aveva anche l’alito cattivo. Dal momento che lo dobbiamo pagare lo stesso, almeno si tolga dai piedi. Speriamo che gli venga l’ulcera e non si possa godere i nostri quattrini”. Troppo bello per essere vero.