L’esperimento del menù vegano nelle scuole milanesi è stato un flop. Tonnellate di tofu finite nella spazzatura
Flop totale per il menù vegano distribuito l’1 ottobre, nelle mense delle scuole materne ed elementari milanesi. La maggioranza dei bambini a cui è stato servito grano saraceno con zucchine e tofu condito con la salsa di soia ha rifiutato l’intero pasto, mangiando solo il pane di accompagnamento e la banana prevista come dessert. Il menù vegano faceva parte di una serie di iniziative alimentari concepite dal celebre chef Pietro Leemann e inserite nel programma scolastico per far capire ai bambini che le differenze culturali passano anche per la tavola. Inferociti i genitori, che al termine delle lezioni si sono ritrovati i figli affamati.
MENÙ IMPOSTO. Un papà ha scritto al Corriere della Sera protestando per l’iniziativa di Milano Ristorazione: «Senza che noi genitori venissimo consultati in merito, Milano Ristorazione ha deciso di dar corso ad alcune giornate di menù speciali con la motivazione di dare spazio alla multiculturalità in materia di alimentazione. Non ho nulla in contrario contro il menù mediorientale o il menù greco proposti, anche se ritengo che bambini di quell’età già spesso rifiutino il cibo nostrano e quindi a maggior ragione rifiuteranno quello esotico o al di fuori dei loro schemi alimentari, che spesso sono molto più rigidi dei nostri. Però Milano Ristorazione propone, anzi IMPONE, il menù vegetariano, e questo non lo trovo accettabile».
BAMBINI A DIGIUNO. Il Giornale riporta anche la voce di qualche mamma che è andata a prendere i figli a scuola: «Vedere tutti i bimbi digiuni è stato uno strazio». Si registrano lamentele perché i genitori non sarebbero stati informati, perché gli alunni non sapevano neanche cosa volesse dire “vegano” e perché comunque i sapori erano troppo diversi da quelli a cui sono abituati i bambini. Secondo Anna Alemani, referente della commissione mensa della scuola Ruffini ha spiegato sempre al Giornale che il primo era insipido e il secondo poteva essere apprezzato dagli adulti, non certo dai bambini. Il cibo proposto invece che finire nelle pance dei bambini è finito in gran parte nella spazzatura. «Lo scopo era “contribuire a conoscere gli stili alimentari” e far entrare il tema ecologico/vegan “nelle nostre riflessioni quotidiane a scuola come a casa”? Non è stato raggiunto. Si è buttato cibo. Si è imposto un menù incomprensibile e incompreso. Si è forse allontanata ancora di più la scelta vegan dal sentire comune».
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2 commenti
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beh forse la ricetta proposta era un po azzardata! un bel riso al curry con carote se lo sarebbero sbaffati di certo! però care mamme quanto siete lagnose!!!! e crescete figli lagnosi.il vero strazio sono i bambini denutriti delle favelas non i botoli imbottiti di cibo industriale, raffinato e pieno di tossine animali.hai fame?avevi da mangiare quello che c’era nel tuo piatto!!il prossimo pasto è la cena. così io al mio pupo il primo giorno di scuola materna.ecco, non è mai più successo che non mangiasse. perchè va bene tutelare, proteggere, coccolare, ma bisogna anche educare.