
Crisi dell’Homo Diplomaticus?

Se guardiamo alle numerose crisi che affliggono il pianeta terra, sovente degenerate in violenza bellica, è giocoforza riconoscere che l’Homo Diplomaticus è in seria difficoltà. Il negoziato come strumento d’elezione per risolvere le controversie tra Stati appare in affanno.
L’impiego della forza nelle relazioni interstatuali è insopprimibile. Manca, nell’ordine internazionale, una autorità monopolista della forza e dotata di poteri realmente coercitivi. Anche nei casi sempre più rari in cui i 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riescono a trovare delle intese, queste trovano seguiti deboli e di scarsa efficacia concreta. Il governo mondiale è una utopia destinata a rimanere tale. Inseguirla, a scapito di un sano realismo, peggiorerebbe le cose.
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