Cosa c’entra il velo, o cretini, con l’agonia delle libertà?

Di Tempi
12 Ottobre 2006

In un continente dove si può andare in giro ostentando ombelichi, piercing, tatuaggi, idiozie scritte sulle t-shirt e brache calate sotto il sedere, adesso un commissario Ue si sveglia e ci dice che il nostro problema ‘è il velo’. Come al solito a Bruxelles prendono il toro per la coda. Ora, per quanto possa sembrare strano ai nostri occhi almodovariani che una donna vada ancora in giro non solo vestita ma addirittura velata, che c’entra il velo (e che senso ha prendere implicitamente a modello la legge francese che vieta l’ostentazione di simboli religiosi) con l’aggressione che stanno subendo la nostra libertà e la democrazia? Dice il commissario Ue: «Vorrei che le musulmane dicessero prima siamo europee, poi islamiche». Già. Vorrei. Ma noi sappiamo bene che l’erba voglio non cresce nemmeno tra i cavolini di Bruxelles: eccetto nei casi previsti dalle leggi (si sa che è vietato entrare in un negozio a viso coperto, si tratti di burqa o di calza di nylon) non si può imporre a nessuno (nemmeno alle suore cattoliche, né alle vedove della Barbagia) di non portare il velo o la coppola. E poi, il problema è la donna velata o sono i commissari Ue che sputano sul cristianesimo e stanno zitti davanti a un papa aggredito per avere pronunciato una lezione universitaria sgradita agli analfabeti? Il problema è il velo o una élite europea che non sa fare altro che chiedere scusa davanti all’arroganza di coloro che istigano le piazze a mobilitarsi contro una vignetta danese, un film italiano, un professore di liceo francese, ritenuti ‘offensivi’ da certi zelanti musulmani che non si sentono affatto feriti, per esempio davanti ai tagliagole di Baghdad o davanti allo spettacolo (non offensivo?) di 200 mila musulmani del Darfur massacrati dai musulmani del Sudan? Sono i veli delle donne o sono i veli della nostra cultura del piagnisteo, del nostro multiculturalismo imbelle, del nostro odio di sé, che impediscono agli uomini e alle donne dell’islam europei di incontrare, abbracciare e difendere le nostre libertà laiche, cioè cristiane?

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.