Così è il calcio, bellezza

Beh, ladies and gentlemen, il calcio è proprio un gioco strano. L’Inter ha regalato lo scudo alla Juve. In Spagna ha trionfato il Valencia, orfano di Cuper. Zidane, di cui gli juventini hanno pianto la scomparsa fino a ieri, ha già perso Coppa del Re e Liga e gli rimane solo la Coppa dei Campioni, tedeschi permettendo. Volevo fare un bel commentino sarcastico, ma sono stato diffidato dai miei amici Nora e Giovanni, interisti furibondi, delusi per la sconfitta e arrabbiati con me per la rubrica di due settimane fa. Mi sento anch’io sperduto di fronte a cotale tonfo. Mi viene in mente Montale: questo solo possiamo dirvi, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Non vorrei più sentire Moratti che dice: «La Lazio ha giocato come se fosse la finale di Champions League». Il calcio, direbbe Giobbe, è come Dio: il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia fatta la volontà del Signore. Io a consolarvi c’ho provato, friends interisti.