Cooperative: II puntata

Di Giorgio Vittadini
10 Ottobre 2002
I “pateracchi” sulle cooperative non finiscono mai

I “pateracchi” sulle cooperative non finiscono mai. Si comincia a pensare che non sia solo stupidità ma voluta malafede. È stato varato un provvedimento, ora al vaglio della Commissione Giustizia della Camera, per cui anche le cooperative a mutualità non prevalente (il cui patrimonio non è frutto di ricavi speculativi, bensì è utilizzabile per scopi di pubblica utilità), nel caso in cui debbano diventare società, si trovano a dover devolvere il loro capitale ai fondi mutualistici. Inoltre, alla ricerca spasmodica di qualunque euro si aggiri sulla faccia della terra, si è previsto di tassare, per i prossimi due anni, tutte le cooperative in maniera indistinta: le cooperative che offrono servizi di utilità pubblica, come le cooperative scolastiche, dovranno quindi pagare le stesse tasse delle imprese commerciali. In pratica, un benemerito che abbia operato in questi campi facendo del bene, chiaramente non a scopo di lucro, verrà depredato due volte. Siamo proprio in clima di dominazione spagnola a Milano, tra azzeccagarbugli bravi e governatori. Compito a casa: rileggere attentamente le parole di Ho visto un Re di Enzo Jannacci e individuare l’imperatore, il re, il vescovo, il cavallo e il tapino.

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