Cipro, salvataggio banche. Perché il prelievo forzoso dai conti bancari è sbagliato e ingiusto

Di Rodolfo Casadei
23 Marzo 2013
La patrimoniale sui depositi dei privati cittadini dell'isola non si giustifica con la presenza di capitali sospetti provenienti dalla Russia. La crisi delle banche cipriote è colpa dell'insicurezza dell'euro

È l’ennesima dimostrazione di mancanza di solidarietà fra i paesi dell’Unione Europea e di inaffidabilità delle sue istituzioni. La misura inaudita (rigettata quattro giorni fa e ora di nuovo in via di approvazione dal parlamento di Nicosia, sebbene in una versione leggermente edulcorata) di ingenti prelievi forzosi sui conti bancari privati a Cipro, tassello inevitabile del programma di salvataggio delle banche cipriote, è l’ultima di una serie di decisioni irresponsabili dell’Europa a guida tedesca, iniziate con la pretesa che i sottoscrittori partecipassero alle perdite dei titoli di Stato greci e continuate con le decisioni di far pesare sui bilanci di Spagna e Irlanda la ricapitalizzazione delle banche di quei paesi, di ritardare l’unione bancaria, di permettere all’Olanda di espropriare con una nazionalizzazione i detentori di obbligazioni subordinate della Sns Bank.

Tutte queste azioni, variamente giustificate, producono il medesimo risultato: mettono a repentaglio la credibilità del sistema finanziario europeo e alimentano la fuga dei capitali. Cipro meriterebbe più solidarietà europea per la semplice ragione che la sua crisi bancaria è dovuta anche ai 3 miliardi di euro di perdite causate dalla ristrutturazione del debito greco, che avrebbe dovuto essere sicuro perché denominato in euro. Chi giustifica le misure spericolate previste dal piano di salvataggio puntando il dito sui 26 miliardi di euro di depositi di provenienza russa, per i quali non si dovrebbe andare per il sottile, dimentica che capitali russi sospetti altrettanto importanti si trovano nelle banche di Austria, Lussemburgo e Isole del Canale (Regno Unito), senza che nessuno proponga interventi punitivi. Chi oggi colpisce i depositi russi a Cipro dà solo l’impressione di usare metodi non ortodossi per attirare a sé capitali torbidi.

@RodolfoCasadei

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