Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

La Cina esagera: «Premio Nobel per la medicina al laboratorio di Wuhan»

È iniziata la fase tre della propaganda comunista: invece di premiare i medici zittiti dal regime che cercarono di avvisare il mondo sul virus, Pechino premia gli scienziati sospetti

Leone Grotti
27/06/2021 - 1:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
L'Istituto di virologia di Wuhan, in Cina

«Gli scienziati del laboratorio di Wuhan meritano il premio Nobel per la medicina». Se fosse uno scherzo farebbe ridere, ma non lo è. Il virgolettato è serio e proviene dal portavoce del ministro degli Esteri cinese, Zhao Lijiang. Secondo Zhao, infatti, gli scienziati dell’Istituto di virologia di Wuhan, lungi dall’essere responsabili dell’accidentale fuoriuscita del Covid-19 dal laboratorio, sono piuttosto i primi ad aver scoperto la sequenza genetica del nuovo coronavirus. Pertanto meritano un premio e non «calunnie».

«Risultati eccezionali» a Wuhan

Al di là dell’origine del virus, ancora sconosciuta, non c’è dubbio che la Cina non abbia reso un buon servizio al mondo intero, nascondendo nei primi mesi della pandemia la verità sul virus e lasciando che si diffondesse al di fuori di Wuhan e dei confini nazionali.

Per lavarsi la coscienza e respingere le accuse, sempre più insistenti, su una possibile fuoriuscita del Covid-19 dall’Istituto di virologia di Wuhan, l’Accademia delle scienze cinese (Cas) ha nominato l’Istituto come candidato a ricevere il premio riservato a chi raggiunge «risultati eccezionale nel campo della tecnologia e della scienza» negli ultimi cinque anni. In particolare, sono stati citati i nomi di Shi Zhengli e di Yuan Zhiming, direttore dell’Istituto.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

Premiate Li Wenliang piuttosto

Il Covid-19 è un tema troppo politico e delicato perché la Cina non lo tratti con tutta la forza del suo mastodontico apparato di propaganda. Ma se per una volta il regime comunista considerasse l’argomento dal punto di vista della salute e della sicurezza dei cittadini, il premio scientifico lo darebbe ad altri due medici: Ai Fen e Li Wenliang.

Li Wenliang è stato il primo medico a Wuhan a lanciare l’allarme sulla pericolosità del nuovo virus, molto più letale della normale polmonite, il 30 dicembre. Dopo aver avvertito alcuni colleghi, l’oftalmologo venne convocato in piena notte dal segretario del comitato disciplinare del Partito comunista interno all’ospedale, che «mi ha ripetutamente chiesto quale fosse la mia fonte, aggiungendo che mi stavo sbagliando. Poi mi ha chiesto di scrivere un documento di autocritica per aver diffuso notizie false».

«Mi hanno obbligata a tacere»

Il 3 gennaio Li fu convocato alla stazione di polizia, «dove mi hanno chiesto di firmare un documento nel quale ritrattavo il contenuto dei messaggi inviati ai miei colleghi sul nuovo coronavirus». Li ha reso queste dichiarazioni dal letto di ospedale dove è stato ricoverato in seguito ad aver contratto il virus sul lavoro, «dove ci obbligavano a non indossare la mascherina» per non scatenare il panico. Li morì il 7 febbraio 2020 da vero martire della scienza.

Ai Fen, direttrice del pronto soccorso dell’Ospedale centrale di Wuhan, è tra i colleghi di Li Wenliang che il 30 dicembre scoprì l’esistenza del virus. Anche lei cercò di avvisare le autorità competenti, ma fu criticata, ricevendo il messaggio di non diffondere informazioni «per evitare il panico». Due giorni dopo, il capo del Comitato di Partito interno all’ospedale la rimproverò per aver «diffuso voci e messo in pericolo la stabilità» e le vietò di diffondere messaggi o immagini relative al virus. Ai dichiarò al magazine Renwu:

«Mi fece sentire come se fossi io a rovinare il futuro di Wuhan. Mi stava punendo solo per aver fatto il mio lavoro. Ma come potevo non dire niente a nessuno davanti a un nuovo virus così pericoloso? Io avevo solo seguito il mio istinto di medico. Se solo potessi tornare indietro, lo direi a tutti: i miei colleghi non sarebbero morti. Se avessi saputo che cosa sarebbe successo, me ne sarei infischiata dei rimproveri da parte dei miei superiori. Ne avrei fottutamente parlato a chiunque e dovunque».

Gli errori capitali della Cina

Ai obbedì al regime come Li, chiese almeno di poter indossare la mascherina ma le fu risposto di no. Mentre il governo cinese, con la complicità dell’Oms, continuava a ripetere che il virus non poteva trasmettersi da persona a persona, «sempre più pazienti arrivavano al pronto soccorso mentre il raggio dell’infezione si allargava», continua Ai nell’intervista. «Era evidente che il virus poteva essere trasmesso dalle persone».

Il Partito comunista cinese avrebbe potuto ascoltare i suoi medici invece che minacciarli, ma era troppo impegnato a difendere la propria immagine e a non compromettere la riunione provinciale del Partito, che si svolse a Wuhan dal 7 al 17 gennaio.

Fase 3 della propaganda comunista

Invece che elogiare i medici che hanno cercato di avvisare il paese del rischio che stava correndo, invece che rendere onore a coloro che sono morti, il segretario del Partito di Wuhan, Wang Zhonglin, lanciò un’inedita campagna per «educare la popolazione a mostrare gratitudine verso il Partito comunista». La campagna di propaganda continuò mettendo in discussione l’origine del virus: non bisogna parlare di “febbre di Wuhan”, ma di Covid-19, anche perché il nuovo coronavirus è stato passato alla Cina «dagli Stati Uniti o dall’Italia».

Ora il governo passa alla fase tre della sua campagna di propaganda: premia per i loro risultati scientifici quei medici che l’Occidente sospetta di avere, volontariamente o no, combinato il patatrac. E addirittura propone di insignire il laboratorio di Wuhan con il premio Nobel per la medicina. Il regime non ha mai temuto di rendersi ridicolo fino al grottesco. Speriamo almeno che questa volta l’Oms non gli dia retta.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: CinaCovid-19li wenliangpartito comunista cinesewuhan
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Manifestazione a Taiwan in ricordo delle vittime del massacro di Piazza Tienanmen

«Il sogno di una Cina democratica è ancora vivo»

6 Giugno 2023
Soldati della Nato proteggono con il filo spinato i municipi nel nord del Kosovo

Le mosse di Cina e Russia per approfittare degli scontri in Kosovo

1 Giugno 2023
Libri messi al bando dal governo di Hong Kong

Hong Kong come il Terzo Reich: il governo elimina i libri «malvagi»

27 Maggio 2023
Genitori e studenti protestano a Hong Kong contro la politica del governo che penalizza le scuole cattoliche

Il regime a Hong Kong vuole chiudere le scuole cattoliche

26 Maggio 2023
Ursula von der Leyen Green Deal

A causa del Green Deal, fra gli Stati europei c’è un pessimo clima

25 Maggio 2023
Cerimonia di benvenuto per la nave da tracciamento cinese Yuan Wang 5 nel porto di Hambantota, Sri Lanka

La Cina e il suo cappio monetario internazionale

21 Maggio 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Manifestazione contro la maternità surrogata e l'utero in affitto

L’utero in affitto e i capricci degli adulti

Luca Del Pozzo
7 Giugno 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    I riformisti del Pd non possono arrendersi alla non-strategia di Elly Schlein
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Non è il “vento della destra”, è il vento della realtà
    Peppino Zola
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Come invertire la rotta radical ambientalista dell’Unione Europea
    Raffaele Cattaneo
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Così per tanti cattolici la fede ha smesso di comunicare con la politica
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist