Manuel: «San Pampuri mi ha guarito ma il vero miracolo è la mia conversione». [link url=https://www.tempi.it/videogallery/io-miracolato-da-san-pampuri-non-sono-importante-guardate-a-gesu]Video[/link]
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A trent’anni dal miracolo, ricevuto per grazia di san Riccardo Pampuri, lo spagnolo Manuel Cifuentes ha visitato il 29 aprile per la prima volta i luoghi e il popolo legati alla storia del Santo, “medico dei corpi e delle anime”. Manuel, per gli amici Manolo, aveva dieci anni, quando guarì miracolosamente, nell’arco di una notte, da una grave ferita all’occhio: suo padre gli mise un pezzo di stoffa del vestito dello sconosciuto fra Riccardo (ancora non era santo), trovata non si sa come insieme ad una immaginetta.
Manuel ha avuto modo di raccontare il miracolo che gli ha cambiato la vita e che la Chiesa ha riconosciuto e usato per ufficializzare la canonizzazione di Riccardo Pampuri. Tempi.it ha incontrato Manuel a Trivolzio, il paese tra Pavia e Milano dove riposano le spoglie di san Riccardo, custodite da don Angelo Beretta, parroco della chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano.
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La presenza di Manolo a Trivolzio, meta da anni del costante pellegrinaggio di migliaia di persone, soprattutto giovani, è stata l’occasione di presentare il libro per ragazzi “Manolo e il dottor Pampuri”, che racconta la sua storia attraverso i testi di Giampiero Pizzol e i disegni di Arcadio Lobato (Piccola Casa Editrice).
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