CHE GODURIA QUESTA SINISTRA IN TRAVAGLIO

Ha visto l’intervista a Fausto Bertinotti sul Corriere della Sera? «Lei cosa pensa di Travaglio? Il leader di Prc fa un gesto da attore consumato: si alza il polsino della camicia, scosta la manica della giacca di tweed, e poi, grattandosi l’avambraccio, spiega: ‘No, ecco, non nominatemelo. Perché a sentire il suo nome mi viene l’orticaria’».
Fabio Cavallari, Luino (Va)
Anch’io, fin dai tempi delle monetine contro Craxi e delle denunce del complesso affaristico eccetera, mi son sempre grattato, però.

Come è questa faccenda dell’esenzione dall’Ici dei locali religiosi adibito a culto o assistenza, è vero che esisteva già dal 1992? Non sono ferratissimo in diritto tributario, però so che le cooperative (compresa la Coop, principale gruppo italiano della distribuzione alimentare e sponsor dei Ds) avevano un regime fiscale di grande favore, che solo recentemente dovrebbe essere stato modificato ma non abolito dal Governo. A sinistra nessuno però si è mai lamentato di degli sconti fiscali, perchè non fate una bella inchiesta che chiarifichi un po’ la questione? Grazie
Filippo Rossi, Borgonovo VT Piacenza
Grazie del consiglio, ma all’inchiesta ci ha già pensato Marco Travaglio (indispensabile leggerla sul Foglio rosa di lunedì 10 ottobre, nella versione con introduzione dell’elefantino). Quanto al polverone sull’Ici, complice l’islamico adulto, è una speculazione demagogica di bassissimo conio. C’è naturalmente sempre un giudice di mezzo – questa volta di Cassazione, pare – che avrebbe messo in mora un dispositivo di legge votato nel 1992 in applicazione al Concordato tra stato italiano e Vaticano (che finalmente, tredici anni dopo, il governo Berlusconi non ha fatto altro che applicare). Naturalmente il genio giuridico paventa che l’applicazione della norma del 1992 potrebbe forse violare, manco a dirlo, i dettami della Costituzione.

Quando mi ha mandato l’e-mail per informarmi della pubblicazione su Tempi della mia intervista non mi ha detto cosa intendeva aggiungere nel corsivo e nel sommario. L’intervista era sua, aveva risposto per iscritto alla mie domande, e non vedevo motivo di negarle la possibilità di pubblicarla sul suo giornale. Ma il corsivo, peraltro impreciso, mi mette in imbarazzo. Come sa, l’intervista che le ho chiesto era da inserire in un articolo più ampio, che prevedeva altre prese di posizione.
Lei rispondendomi ha seguito il suo filo e il suo desiderio, riflettendo sul tema e scrivendo molto. E già sapeva che quel lungo discorso non avrebbe potuto essere pubblicato. Inoltre non è stata la sua intervista a non essere stata accettata, ma è stato il mio articolo ad essere stato rifiutato nel suo complesso. Nessun pregiudizio nei suoi confronti quindi. Semmai una incompatibilità con me. Inoltre le avevo scritto che, da parta mia, ero decisamente favorevole ai Pacs. Lei, parafrasando Voltaire, mi aveva risposto: io sono contro i Pacs, ma sono pronto a difendere fino alla morte un mondo dove lei si possa battere per i Pacs. Non avrei preteso tanto, ma che fosse citata la mia posizione sì.
Rosella Simone, via internet
Eccola citata, con le sue precisazioni e il suo Pacs. Per quanto mi riguarda, resto dell’avviso che non si mandano otto domande articolate per ricavarne otto disarticolate righe. Ma questi non sono affari miei. Comunque sappia, cara Rosella, che non c’era nessuna intenzione maliziosa né volontà polemica in quel corsivo. E poi l’intervista è bella. Baci.

Vi seguo sempre perchè assiduo lettore del Giornale e vi assicuro che al giovedì mi reco in edicola, acquisto Tempi, e chiedo come allegato il quotidiano. Siete fortissimi e combattete la nostra battaglia ma a volte mi chiedo come mai sia così difficile vincere la mediocrità imperante. Una richiesta: come fare per contattare Fred Perri e per sapere dove scrive abitualmente (mi piace molto perchè è caustico e generoso, ironico ma sincero…) Grazie a tutti Voi.
Renzo Fabris, Milano
Grazie per i complimenti, ma Fred non è contattabile. è una pregiata firma di una pregiatissima testata (non posso nemmeno rivelarle se cartacea o televisiva) che gioca con l’impero dei mullah. Rischia il collo, Fred. E poi, detto fra noi, visto come attacca gli interessi calcistici del petroliere no-global, dev’essere pure della Cia.

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