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La politica - ma vale per la vita in generale - si regge su punti fermi determinati. Tra questi c’è il principio secondo il quale se non sei presente all’appuntamento che la Storia (in maiuscolo) ti fissa, poi dopo son dolori. Per esempio: non hai fatto, a sinistra, la Bad Godesberg quando sarebbe stato chiaro, necessario ed ineludibile? Alla fine, anche dopo quasi un secolo, ti ritrovi il primo Letta che passa e alza il pugno del “Vogliamo tutto” con l’incertezza e le sembianze di un chierichetto, salvo ritrovarsi a valle con un sacco senza pive ma pieno di Fedez. Per giunta in un contesto di macerie. Non diciamo 50 ma sono circa 30 anni che l’Italia è costretta a star dietro alle paturnie de sinistra.
Tempi ne ha discusso con uno che conosce la politica e, in particolare, conosce il Partito democratico e l’insieme della costellazione chiamata sinistra. Claudio Velardi, noto ai più per antica militanza ma soprattutto per le veloci falcate con le quali s’è lasciato dietro ...
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