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Ieri anche le Cartiere lombarde Paolo Pigna hanno annunciato che lasceranno Confindustria. La prossima potrebbe essere la Margraf: «ormai Confindustria è diventata una casta politica». Gli imprenditori veneti solidarizzano con Marchionne e criticano la gestione Marcegaglia: «Confindustria è un carrozzone, non siamo rappresentati né protetti»

Non si tratta più di esaminare il fondamento delle indagini codice alla mano. La saturazione verso il premier è stata raggiunta per la compromissione pubblica dei comportamenti e della credibilità. Anticipiamo l'articolo di Oscar Giannino "Ecco perché per gli industriali l’emergenza non è più la giustizia", in uscita sul numero 40 di Tempi di domani giovedì 6 ottobre

Secondo Coldiretti finiscono in discarica ogni anno dieci milioni di tonnellate di alimenti. La cosiddetta legge “del pasto buono”, ad esempio, permette a un padre di famiglia di recarsi presso la rosticceria vicino a casa ottenendo gratuitamente un pollo invenduto e portandolo a casa per sfamare sé e la sua famiglia

Sergio Marchionne decide e annuncia che la Fiat per produrre deve uscire da Confindustria e dà «uno schiaffo» a Emma Marcegaglia. Ferrara lo applaude a Radio Londra: «Bravo Marchionne, un rivoluzionario, un bolscevico, se ce n'è uno, un outsider di quelli che onorano il grande teatro della nostra Italia»

Alla presentazione del film diretto da Tornatore "Il mago di Esselunga", Bernardo Caprotti, patron della catena di supermercati, annuncia che lascerà simbolicamente la presidenza anche se manterrà tutte le deleghe operative dopo la sentenza del tribunale di Milano che gli impone di risarcire le Coop con 300 mila euro. E lui se la cava con una barzelletta

Circola nel palazzo la notizia che il Cavaliere stia cercando di capire quanto vale il Pdl senza il suo nome nel simbolo. L'idea è quella di scindere le sue sorti – e formare una "Lista Berlusconi" – da quelle del suo partito, da affidare ad Angelino Alfano. Leggi cosa ne pensano i tre sondaggisti Piepoli, Noto, Amadori

Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti dall'accusa di omicidio di Meredith Kercher per «non aver commesso il fatto». Smontate dagli esperti le prove basate sul dna raccolte dalla difesa. Il testimone Curatolo considerato inattendibile. Finisce per i due giovani un incubo durato 1.448 giorni
