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Compagni e amici, bastardi e moralisti di ogni ordine e grado, mi avete frantumato le parti basse che già, causa operazione alla prostata, c’hanno i loro problemi. Insomma, vi volete mettere d’accordo con voi stessi? Lo sport fa politica oppure no? Perché non si può saltare di palo in frasca e adattare ogni situazione a quello che piace a noi.
Sto parlando della faccenda di Wimbledon, il torneo dei tornei di tennis che ha deciso di non far calpestare la sacra erba dell’All England Club agli atleti/e russi/e e bielorussi/e. Il dibattito è divampato e divampa. Quando leggerete queste poche sporche e inutili righe, forse non li avranno ammessi neanche agli Internazionali d’Italia a Roma.
Ora, per me, potrebbero farli arrivare direttamente in finale, per quello che mi frega. Però il fatto è questo, non si può tirare lo sport per i pantaloncini (qualsiasi aspetto della vita, veramente, ma qui si ciancia di questo) a nostro piacimento, a sec...
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