Bologna, anche grillini e Idv per la Colletta: «Gesto semplice ma doveroso»

Di Chiara Sirianni
28 Novembre 2011
Un terzo del Consiglio comunale raccoglierà i sacchetti a Bologna. Turni bipartisan, ci sarà anche il sindaco. Monti (Idv): «Quando si parla di sussidiarietà si intendono anche giornate come questa». Scarani (Lega): «Per una volta lasciamo da parte l'ideologia». Critelli (Pd). «Sono curioso di agire da volontario e ho chiesto di poter fare un turno doppio»

Sale, zucchero, pasta, riso, tonno, sughi in scatola, alimenti per l’infanzia. Al via sabato 26 novembre la quindicesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: l’invito è quello di donare parte della spesa settimanale per contribuire ad aiutare le oltre 8.000 strutture caritative che aiutano e accolgono 1.400.000 poveri in Italia. L’iniziativa, resa possibile dalla partecipazione di decine di migliaia di volontari, aiuta il 10 per cento di persone in più rispetto allo scorso anno, stando ai dati del Banco Alimentare.

Tutti possono contribuire e quest’anno, nel Comune di Bologna, hanno accettato di impegnarsi anche dei volontari d’eccezione: un terzo dei consiglieri comunali, che ha deciso di partecipare alla raccolta degli alimenti in prima persona, prendendo in consegna un intero supermercato per tutta la giornata. Nell’edizione dello scorso anno, in Emilia-Romagna sono state raccolte complessivamente più di 1000 tonnellate di prodotti alimentari nei 969 supermercati aderenti. Sono 202 i Comuni coinvolti, con 14 mila volontari e oltre 117 mila assistiti sul territorio regionale, per un valore commerciale di oltre 3 milioni di euro. Circa 500 mila le persone che hanno donato la spesa.

«Siamo mediamente molto giovani, il che ha aiutato» spiega a Tempi.it Valentina Castaldini, consigliere comunale del Pdl che sabato, armata di pettorina gialla, andrà a ritirare i sacchetti della spesa dei cittadini. «È un’ipotesi interessante, di lavoro trasversale. Anche il sindaco farà la Colletta per un paio d’ore nel supermercato centrale che abbiamo scelto. I turni saranno rigorosamente bipartisan: i grillini assieme al Pdl, la Lega Nord assieme al Pd e così via. In tutto, saremo una quindicina di persone, tra consiglieri e assessori».

Per Nadia Monti, assessore al Commercio (Idv), si tratta di un’iniziativa «validissima e lodevole. Quando si parla di sussidiarietà si intendono anche giornate come questa, in cui tutti, dalle istituzioni al volontariato, si mobilitano per dare un aiuto ai cittadini. È un piccolo gesto, ma in tempo di crisi ancora più doveroso. Per un giorno lasciamo le differenze politiche da parte e agiamo fianco a fianco per far sentire i cittadini meno soli». Anche Francesca Scarani (Lega Nord) saluta con piacere «una coesione ritrovata, lasciando da parte, per una volta, l’ideologia».

«È un modo per dare un segnale di stabilità e di unione, al di là dei singoli schieramenti, soprattutto in un’epoca in cui c’è una grossa sfiducia nelle istituzioni» dichiara Francesco Critelli (Pd). «Siamo riusciti a dialogare bene e volentieri, al di là delle nostre liti quotidiane. Io avevo partecipato in passato ma come cliente, devolvendo parte degli acquisti all’iniziativa. Quest’anno sono curioso di agire da volontario e ho chiesto di poter fare un turno doppio. C’è una mano da dare, nell’ambito di un percorso condiviso. Anzi, spero che si tratti di un primo passo per partecipare, tutti assieme, ad iniziative analoghe».

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