Berlusconi e la Waterloo rossonera

Di Roberto Perrone
22 Febbraio 2001
S.Nilsen, Ba, Reiziger, Blomqvist, Dugarry, Pagotto, Vierchowood, A.Andersson, Beloufa...

S.Nilsen, Ba, Reiziger, Blomqvist, Dugarry, Pagotto, Vierchowood, A.Andersson, Beloufa, Cruz, Smoje, Lehmann, N’Gotty, De Ascentis, Coloccini, Ayala, Julio Cesar. Do you remember? Sono alcuni dei brillanti acquisti del Milan negli ultimi cinque anni. E poi fate gli spiritosi col povero Moratti che prende Pacheco. Ecco spiegata la crisi: il gruppo italiano invecchia, campioni non ne arrivano più. La Waterloo rossonera non è molto diversa da quella interista, ma al contrario. Il popolo nerazzurro accusa Moratti di spendere troppo e male, quello rossonero al Berlusconi di spendere poco. Ma in realtà, di soldi in questi anni il Cavalier Berlusca ne ha buttati (nel vero senso della parola) e tanti. Josè Mari (così così) è stato pagato 35 miliardi e Redondo (protagonista di “chi l’ha visto”), altrettanti. Certo il Milan ha cacciato meno allenatori e soprattutto è riuscito a vincere di più. Il bluff è finito, però tranquilli, dopo il Paese, Berlusconi sistema anche il Milan.

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