
La preghiera del mattino (2011-2017)
Bagnasco e la morale sessuale? Giusto, ma l’idea era di Michele Serra
IL CATECHISMO L’HO SCRITTO IO. Difficile da capire, per quelli come me, l’entusiasmo che ha accolto le parole di Bagnasco, essendo quelle stesse parole, o parole molto simili, già state dette e scritte infinite volte da infiniti altri. Ben prima di lui.
Michele Serra, la Repubblica
OK, TERREMO LA BOCCA CHIUSA. Katarina [ex miss Montenegro] vorrebbe raccontare e rendere pubblica la sua storia d’amore [con Berlusconi]. Anch’io aspetto di poter fare l’intervista. Altri quotidiani italiani sono in attesa. Ma lei non può farla, anche se vorrebbe, perché così le è stato suggerito. In questo momento è meglio evitare. Troppa pubblicità a questa relazione potrebbe danneggiare il premier italiano.
N. S., giornalista montenegrino, intervistato da Claudia Fusani, l’Unità
GRAZIE LINA. Conclusioni: la prossima estate si vedranno più gambe che seni. Speriamo che scarseggino le esagerate che vogliono mettere ambedue in mostra. Far vedere tutto non è sexy e non è chic.
Lina Sotis, Corriere della Sera
FORSE. Così Berlusconi non era una vittima di ricatti, ma quello che pagava Tarantini perché mentisse ai magistrati. (…) Siamo sorpresi dalle conclusioni del Tribunale del riesame? Forse no.
Curzio Maltese, la Repubblica
LUNGI DA NOI. Se mai qualcuno ha davvero mai [sic] creduto alla teoria del complotto dei magistrati contro Berlusconi, l’inchiesta in corso non può prestarsi ad alcun sospetto.
Curzio Maltese, la Repubblica
IL SOLITO CULO DEGLI INQUIRENTI. I magistrati non stavano indagando né il premier né le sue aziende. Sono partiti da molto lontano, almeno in teoria, da traffici di droga e prostitute, e si sono imbattuti nella voce di Berlusconi.
Curzio Maltese, la Repubblica
IL SOLITO SERVO DI DE BENEDETTI. Questa banale considerazione non impedirà ai servi giornalisti e politici del Cavaliere di ripetere a ogni occasione la solita tiritera del complotto, come fanno da vent’anni.
Curzio Maltese, la Repubblica
È UNA CONFESSIONE? Tarantini non è certo l’unico in Italia a essere pagato per mentire.
Curzio Maltese, la Repubblica
A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI. Un gruppo di 37 scienziati di tutto il mondo pubblica su Lancet Oncology i risultati di una ricerca in cui sostiene che non si devono somministrare farmaci ai malati di cancro terminali, perché inutili, contrari ai desideri del malato e dei familiari e soprattutto troppo costosi.
Andrea Malaguti, la Stampa
CÖTÉ BRIGATISTA. Valerio Morucci dice di «adorare Parigi» e di non provare «né rimpianti né rimorsi».
Stefano Montefiori riassume un’intervista dell’ex brigatista rosso a Le Monde, Corriere della Sera
DICONO TUTTE COSÌ. Le femministe francesi propongono di mettere al bando il termine “mademoiselle” da documenti e formulari. «È discriminante, il residuo di un’epoca in cui le donne non potevano far nulla senza il marito».
Giampiero Martinotti, la Repubblica
O GIÀ UNA ZITELLA. Un “signorina” strappato per strada o al bar, mi intenerisce. Per alcuni istanti mi permette di illudermi di essere ancora una ragazzina.
Michela Marzano, la Repubblica
ADESSO FACCIAMO I CONTI. La Cina ha avviato un censimento dei panda giganti.
Corriere della Sera
O MEGLIO SPORCACCIONI. Se uno storico un giorno proverà a raccontare questi difficili anni studiando quello che facevamo sul web, penserà che eravamo tutti allegrissimi.
Riccardo Luna, la Repubblica
MIOPE MA CON UN NASO COSÌ. A Napoli si respira aria nuova, ma la camorra è troppo miope per accorgersene.
Luigi De Magistris commenta la sfilata dei boss in Rolls Royce tra gli applausi al quartiere Barra di Napoli, la Repubblica
LA P150. La ricreazione è finita: il social forum più grande del mondo [Facebook], 800 milioni di iscritti, 150 milioni solo qui in America, diventa un forum politico. Apre un Pac: cioè uno di quei Political action commitee che servono negli States a foraggiare la politica. Di più: a «influenzare le elezioni».
Angelo Aquaro, la Repubblica
TIPO PLAYBOY O L’ESPRESSO. Non ne posso più della moltitudine di papi-girl, veline ed escort che, con sederi marmorei e tette autoreggenti, invadono giornali e riviste.
Sandra Bonzi, la Repubblica Milano
DICIAMOLO: È UNA CASTA. Quella Padania sempre più Pravda.
Gian Antonio Stella, Corriere della Sera
METTITI ALMENO UNA CRAVATTA. Sfilate, la chiusura è al veleno. «Questa giunta trascura la moda».
Titolo della Repubblica Milano
È VIETATO CALPESTARE LE AIUOLE. La trascina in un giardino per violentarla, arrestato.
Titolo della Repubblica Milano
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