
Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Il racconto delle sofferenze subite dalla popolazione dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh) dopo che il 12 dicembre 2022 sedicenti “ambientalisti” azeri hanno bloccato il Corridoio di Lachin, unica via di comunicazione tra l’enclave e l’Armenia.
Nel video si raccontano le difficili condizioni di vita di bambini, anziani, malati e disabili. La gente è stata costretta a ricorrere alla legna per riscaldare le case, scuole e asili sono stati chiusi, negli ospedali le operazioni chirurgiche sono state sospese. Gli abitanti hanno ricevuto dei voucher che garantiscono ogni mese una quantità stabilita di grano saraceno, pasta, riso, olio e zucchero. «Ma anche fare una semplice zuppa è diventato impossibile».
Il video è stato mostrato in anteprima all’incontro “Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh” (martedì 31 gennaio, Milano) cui hanno partecipato la scrittrice Antonia Arslan e l’ex ministro della Difesa Mario Mauro.
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