Arafat e l’amico Saddam

Di Manes Enzo
06 Marzo 2003
Il Foglio pubblica il testo del telegramma del capo dell'Olp Yasser Arafat a Saddam Hussein in occasione della “Festa del Sacrificio”.

Il Foglio pubblica il testo del telegramma del capo dell’Olp Yasser Arafat a Saddam Hussein in occasione della “Festa del Sacrificio”. Lo chiama «fratello». Invoca sul suo capo la benedizione di Allah. Definisce illustre il governo di Bagdad. Gli trasmette congratulazioni di cuore e sincere. Chiama di nuovo in causa Allah perché conduca i passi del popolo iracheno e del popolo palestinese sul cammino della virtù e del successo. E per combattere le mire avide di Israele sulla Terra Santa, Arafat chiede al partner ogni tipo di sostegno e di assistenza in questi tempi difficili che «ci permetterà di continuare la nostra resistenza, finché non riusciremo a mettere fine all’occupazione, in tutte le sue forme, della nostra sacra Al-Quds Al Sharif (Gerusalemme)». Per ristabilire lo stato indipendente palestinese con Gerusalemme capitale. E nel rinnovare auguri fraterni a «Vostra Eccellenza Saddam Hussein», Arafat chiude con il seguente augurio: «Possa Allah il Potente proteggere l’Irak dai grandi pericoli e dai mali che lo minacciano, e insieme mano nella mano marceremo su Gerusalemme». Non si registra alcun commento del sempre puntuale Giulietto Chiesa.

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