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Antony il diplomatico con l’Alzheimer e la sua casa trasformata in consolato

Di Fabio Cavallari
13 Novembre 2024
Le cure amorevoli della moglie Linda e il variare di voci e lingue delle assistenti domestiche permettono all'uomo di non farsi vincere dalla malattia
anziano alla finestra
Foto Depositphotos

Antony è rimasto un console. Un uomo delle istituzioni statunitensi in giro per il mondo. Parla correttamente sei lingue, tra cui l’italiano di sua moglie Linda. Antony ha preso migliaia di voli, spesso più di uno in una sola giornata. Ha stretto centinaia di mani, sbrogliato matasse più o meno complicate, studiato i protocolli di decine di paesi. Nel suo soggiorno, accanto alle foto di famiglia, non si contano quelle con capi di Stato e altri diplomatici. Da come si presenta agli ospiti, può dare davvero l’idea che si stia preparando per un’imminente trasferta. Abbigliamento casual di quelli idonei a una lunga traversata oceanica, comodo ma al contempo elegante. Capelli grigi ben pettinati, occhiali e sguardo curioso.

Mentre Linda fa accomodare gli ospiti attorno al tavolo, lui resta in piedi. È un’espressione interrogante quella che si palesa sul suo volto. Non parla ma sembra chiedersi se quelle facce dovrebbero essergli note. È un volto di domande quello di Antony. Ha imparato ...

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