Anche in tribuna vip si muore di freddo

Stavo, in attesa di un lancio di oggetti contundenti, nella simpatica tribuna stampa di San Siro, e mi chiedevo quanto poco contino i giornalisti in questo Paese. Solo quelli di Repubblica non hanno il senso del limite (e del ridicolo) e infatti si vede quello che scrivono. Avevamo una bella tribuna con il bar, vista ottima sul campo, lontananza dai tifosi e dalle loro incazzature, ascensore e cesso privati. Adesso abbiamo perso tutto. Così, domenica, ho fatto un blitz nel settore sedicenti vip. E ho scoperto che anche quei ricchi straccioni che si sono presi i nostri posti non possono permettersi neanche un caffè espresso. Solo tartine, tramezzini, bibite gassate (o Massobrio, intervieni sulle schifezze che girano negli stadi). Consolante: è proprio vero che con i soldi non puoi avere tutto. Tanto più che, per resistere un pomeriggio d’autunno con l’Inter di adesso, qualcosa di caldo un essere umano deve, per forza, buttarlo giù. Non che la Juve sia meglio, ma almeno a Torino c’è un bar.