Anche la pizza è un simbolo culturale dell’Italia e della romanità
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Croccante alla base, morbida ai bordi, ingredienti rigorosamente territoriali che richiamano i nomi delle città italiane cui ciascuna pizza è dedicata: è la “tonda” secondo Exquisitaly, locale romano situato a piazza San Bernardo, che dalla fine della prossima settimana amplierà la sua offerta gastronomica con una nuova linea di produzione dedicata a una pizza originale, personale interpretazione della più “verace” tradizione romana.
[pubblicita_articolo allineam=”destra”]Un giro tra l’Italia delle regioni e dei comuni: un menù le cui pizze portano il nome di città italiane, i cui i condimenti sono realizzati con prodotti tipici del relativo territorio. E così, ad esempio, Bolzano, Venezia, Napoli e Bari saranno alcune delle prime tappe di questo lungo tour, da percorrere durante l’anno lasciandosi incuriosire e tentare da un’offerta di specialità enogastronomiche di piccole realtà produttive, selezionate accuratamente da Exquisitaly con la consulenza di Manuela Mancino. Gli impasti e l’impostazione della proposta, a cura di Marco Lungo, sono realizzati da Sumon Bhuiyan. In cabina di regia Rodolfo Mazzei, fondatore di Exquisitaly.
La pizza di Exquisitaly è una dedica alla romanità, al sapore di un impasto croccante e alla schiettezza dei condimenti di prima scelta. “Avevo in mente una pizza originale”, spiega Mazzei, “che ricalcasse appunto la tradizione romana, ma in una sorta di fusione con l’impostazione partenopea, per antonomasia emblema del cornicione morbido e scioglievole”. Al forno (Moretti serie “S”, elettrico) opera attivamente la squadra di pizzaioli formati direttamente da Exquisitaly, sotto l’attenta supervisione di Lungo, professionista tra i più noti del settore, che ha studiato impasti e condimenti. La proposta è stata progettata anche con il supporto di Manuela Mancino, già consulente enogastronomico di Exquisitaly. Da fine ottobre, dunque, la già variegata offerta di Exquisitaly si arricchirà della tanto attesa tonda al piatto. A dicembre, l’entusiasmo e la professionalità di Mazzei porteranno alla realizzazione di un innovativo format di pizza in teglia, ancora tutto da scoprire.
Il menu partirà con dieci pizze tonde che attingono alla cucina e alle ricette di altrettante regioni italiane, e che in seguito varierà seguendo la stagionalità dei prodotti tipici impiegati nelle preparazioni. Gli ingredienti provengono da piccoli artigiani individuati lungo lo stivale, con l’obiettivo di valorizzarne la cultura e i valori sottostanti. Ogni pizza, dunque, è la quintessenza della regione di appartenenza. Nella Torino, ad esempio, non potevano mancare la toma delle Valli di Lanzo, la robiola di Roccaverano, il Castelmagno di alpeggio, così come la melanzana rossa di Rotonda non poteva non essere presente nella Potenza, oppure il baccalà mantecato e l’uvetta passita nella Venezia. Sempre con prodotti esclusivamente italiani e acquistati direttamente da piccoli artigiani.
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