Anche i cani potranno farci visita in ospedale

Di Redazione
12 Gennaio 2012
L'ha sancito la sentenza di un giudice di Varese


Una sentenza di un giudice di Varese ha sancito il diritto per i pazienti ricoverati di ricevere le visite del loro cane anche all’interno dell’ospedale. Secondo la sentenza, poiché gli animali da compagnia «offrono un contributo fondamentale alla qualità della vita», il sentimento che si prova nei loro confronti «costituisce un valore e un interesse a copertura costituzionale». Non solo: «In base all’evoluzione della coscienza sociale e dei costumi, (…) un tale sentimento costituisce oramai un interesse da trarsi dal tessuto connettivo della Charta Chartarum».

FIOCCO. Ieri, qui in ospedale, dove mi trovo ricoverato, è venuto a trovarmi Fiocco, il mio chihuahua. Ha fatto un po’ di baccano e l’ha fatta nei quattro angoli della stanza. Il vicino di letto si è lamentato e io gli ho fatto presente che è un mio diritto, sancito dalla Charta Chartarum, nonché dallo scontrino della Asl, di ricevere le visite del mio cane. Fiocco offre un contributo alla qualità della mia vita e può entrare in ospedale perché è animale da compagnia. Mi ha risposto che se le cose stanno così, anche lui ha un animale da compagnia. Si chiama Gengis Khan. Ed è un boa constrictor.

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