Il cardinal Roger Mahony è degno di partecipare al Conclave? Lo chiede Famiglia cristiana. Il sondaggio aperto del settimanale dei paolini dedica la homepage del proprio sito web al caso dell’arcivescovo emerito di Los Angeles.
Il cardinale, che a norma del codice canonico si è ritirato dopo aver compiuto i 75 anni d’età, è sotto tiro dagli inizi degli anni 2000, cioè da quando è scoppiato il caso americano sulle molestie sessuali che ha significato per la Chiesa statunitense un ammontare, fra risarcimenti e spese legali, intorno ai 3 miliardi di dollari.
VECCHIA STORIA. Famiglia cristiana ha riportato la notizia che al cardinal Mahony è stata tolta la possibilità di esercitare gli atti propri del Vescovo titolare: fatto che in verità accadde il 31 gennaio scorso e prima della rinuncia al pontificato da parte di Benedetto XVI. In quella data, l’arcivescovo di Los Angeles, monsignor José Gomez comunicò al suo predecessore, a causa dei problemi di insabbiamento dei casi di pedofilia di alcuni sacerdoti e che lo porteranno nei prossimi giorni nei tribunali della California, di «averlo privato da ogni incarico amministrativo o pubblico».
COSA DICE IL DIRITTO CANONICO. Dal punto di vista del diritto canonico, significa che atti liturgici come l’ordinazione dei nuovi diaconi e presbiteri, i battesimi, le cresime e i matrimoni che sono in capo al vescovo titolare della diocesi, non potranno essere celebrati dal cardinal Mahony nonostante il suo status. Il punto sta proprio qui: Roger Mahony rimane cardinale di Santa romana chiesa e come tale ha il diritto di pontificare e di participare al Conclave. L’atto di sospensione al collegio cardinalizio spetta al Papa che lo presiede. Lascia stupiti come il settimanale diretto da don Antonio Sciortino si sia scaraventato sull’argomento per due ragioni: la tempistica e il modus operandi del sondaggio. Che si aspetta Famiglia cristiana, di fare le veci del Papa? La partecipazione di Mahoney al Conclave può anche non essere opportuna, ma è certo che il sondaggio è un modo furbo e brutale per solleticare gli istinti belluini dei lettori.
MAHONY ARCIVESCOVO. La figura di Mahony è stata molto criticata in passato. Innanzitutto all’interno dell’attuale Conferenza episcopale americana che sta vivendo un momento di grande unità sotto la guida del cardinale di New York, Timothy Dolan. Il cardinal Mahony è considerato un progressista – da arcivescovo voleva essere chiamato Roger e non voleva il titolo di eminenza– che ha impostato tutto il suo mandato nella città degli angeli sui temi di natura sociale. È accusato di essere stato eccessivamente leggero nella gestione dei casi di pedofilia (è accusato di aver insabbiato 129 casi) e poco attento alle battaglie della Chiesa americana come la difesa del concetto di famiglia uomo-donna.