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Dalle seghe (mentali) non nascono figli

Di Caterina Giojelli
24 Luglio 2025
Alle quarantenni milanesi serve un manualetto americano per decidere se fare un bambino, trasformare l’istinto in tabù e la maternità in un’ipotesi da excel. Perfetto come fermaporta
Immagine generata con ChatGpt

Nel pieno della carestia demografica ci mancava «il manualetto che circola tra le quarantenni di Milano» - così lo chiama la newsletter Big Bubble del Corriere, con lo stesso tono di chi consiglia una tisana depurativa a un convegno di osti e norcini. Si intitola The Baby Decision, la scelta del bebè, sottotitolo ancor più teneramente disastroso “Come fare la più importante scelta di una vita”. Le «ragazze» che ne hanno letto su Time o sul Washington Post ne vanno pazze.
Lo ha scritto Merle Bombardieri, psicoterapeuta americana, autodefinitasi “motherhood clarity consultant”. Da trent’anni si occupa di “pazienti” che vogliono capire se diventare genitori è la scelta giusta per loro. E il suo libro è un vademecum per “ragazze” di «un’età che comincia col 4» che non sanno se diventare madri o no. Una mappa per orientarsi in una decisione che, scrive il Corriere, «altre epoche demandavano esclusivamente all’istinto, concetto in questa un po’ fuori corso».
L'istinto e il "fence sitting" d...

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